DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] in una vertenza aspra e annosa tra il monastero di S. Pietro in Gessate e un privato a proposito di un terreno adiacente al monastero. Nel 1441, poi, insieme con altri membri del Collegio, rese testimonianza davanti a un notaio circa la procedura ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] archeologica nella Terramara di Gorzano, in Atti d. R. Acc. delle scienze di Torino, XV (1878-1879), pp. 529-544; Del terreno tabiano modenese e dei suoi fossili, in Boll. del R. Com. geolog. d'Italia, XI (1880), pp. 218-228; Paleontologia modenese ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , F. crebbe solitario, sempre apertamente posposto dal padre al secondogenito Gianfederico da lui così dissimile. Su tale terreno psicologico già connotato da forti tensioni si calerà - singolarmente male assortito - il matrimonio con Carlotta Aglae ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] essere convenientemente risolti solo integrando i vari sistemi giudiziari esistenti nella penisola, che devono però tutti avere, aggiunge, "un terreno di più fertile libertà" (p. 15).
Fra le varie funzioni esercitate dal C. durante la sua carriera ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] Philippus domini Petri Caraffa de Napoli scolaris in studio bononiensi in iure" tra i testimoni di un atto di acquisto di un terreno a Monte Paderno da parte di Giovanni da Legnano, redatto il 30 ag. 1366 nella casa bolognese del famoso giurista, "in ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] fargli considerare del tutto esterno il problema delle premesse ideologiche.
Fu così che il B., da un lato, sul terreno scientifico, partendo da queste premesse, veniva dispiegando la sua polemica nei riguardi della "scuola positiva", come ci appare ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sua formazione, della sua cultura e del suo programma riformatore, non del tutto coincidente con le idee di lui neppure sul terreno dei provvedimenti di politica economica), quanto suo conoscente e pieno di stima per la sua personalità e la sua opera ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tutto, anche a passare sui cadaveri dei loro genitori» (1993, p. 166).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi a convegni, in interviste e nel libro-intervista ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] delle acque e simile era la situazione della proprietà a Pescarola, soggetta alle inondazioni del fiume; mentre del miglior terreno a Castel del Vescovo, una vigna di cinque tornature, si erano impossessati gratuitamente i vicini. Le lacerazioni del ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis che diverrà poi nota per il ritrovamento del Laocoonte su un suo terreno; la figlia di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...