GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] l'assenteismo dei latifondisti, così come difese i ferrovieri delle Calabro-Lucane contro la Società Mediterranea, sia sul terreno politico sia come avvocato.
Maturato il definitivo distacco dal Partito socialista, il G. aderì al Partito comunista d ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] l'iniziativa avviata nel 1515 di riedificare e ampliare questo edificio ecclesiastico, chiedendo e ottenendo dal Senato una porzione di terreno pubblico. Il G. rimase a Bologna per qualche mese in qualità di commissario a fianco del cardinale Antonio ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pace di Augusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la Francia delle guerre civili: il 2 ott. 1572, su incarico ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di ogni agente per perseguitarmi. Questo mio nemico. agitato da un certo spirito che chiama religioso, ma che in verità è terreno, e contrario allo Stato, non potrà mai rimuovermi, siccome ha preteso, dal sincero attaccamento al Trono".
Invece furono ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] e preferi invece mettere alla prova il nesso vichiano di filosofia e filologia sul terreno specifico, ma paradigmatico, della storia di Roma. Era certo il terreno più congeniale alla sua formazione culturale: ed infatti, pur mutuando sempre da Vico l ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] "lex Cincia", in Bullettino d. Ist. di diritto romano, VI[1893], pp.173 ss.) l'A. prese infine contatto, sul terreno romanistico, con il tema della donazione, al quale avrebbe dedicato, di li a qualche arino, la classica opera civilistica, che segnò ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] due parti erano quasi terminate due anni più tardi, nel 1733.
Il Triregno si articola in tre parti: nella prima, il Regno terreno, il G. studia la religione ebraica e sottolinea come in essa non si conoscesse un aldilà, in quanto al popolo ebraico si ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] come mediatrice, e affidò al D. il compito di recarsi a Milano e poi in Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava per mettersi in viaggio, giungeva notizia che lo Sforza stava marciando su Novara ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] mancò tuttavia al B. la sensibilità di intendere come l'acquisizione del nuovo indirizzo metodologico dovesse trovare un terreno di incontro con la tradizione giuridica vigente: le "note" risentivano di questa esigenza per l'equilibrio delle prese ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] di forza, i Senesi pensarono bene di tentare anche la via delle trattative, inviando a Roma il B. a preparare il terreno per il raggiungimento di un accordo. Dopo un lungo periodo di contatti fra gli ambasciatori degli Stati in conflitto, nell'aprile ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...