BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] livello in località Revò in Val di Non. Un terzo documento del 14 dic. 1590 riguarda un contratto di vendita di un terreno e il B. vi rappresenta ufficiamente gli eredi di Cristoforo d'Arsio. Sembra infine che si possa attestare nel 1602 l'acquisto ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ), ma fuori da ogni idealizzazione di sapore georgico, il B. passa concisamente in rassegna vari tipi di terreno, sistemi di rotazione, concimi, semenze, frutticoltura e viticoltura (con una ricca esemplificazione degli innesti). L'esperienza di ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] dalla sua originesino al presente (Padova 1874-75) che scrisse a settant'anni, confessando egli stesso di lavorare su un terreno non suo, e che fu attaccata con estrema violenza dal Pasqualigo-Sacchi, che in 359 pagine di minutissima e impietosa ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] Aldo Manuzio junior per alcuni anni è intessuto di riferimenti alle trattative presso il granduca di Toscana volte a preparare il terreno a una soluzione in favore del letterato asolano. Né si può trascurare la sia pure breve frequentazione che il G ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] universo, a la quale Pittagora pose nome Filosofia". Vita nova e Convivio vengono così ad integrarsi, dimostrando che l'unico amore terreno del poeta era stato ed era ancora Beatrice ("quella Beatrice beata che vive in cielo con li angeli, e in terra ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] religiose. Il C. vi scorge soltanto "praedae spes, ... dignitatum et opum", "iniuriarum ulciscendarum cupiditas", "temeritas"; sul terreno propizio dell'"avaritia", che "omnes impellebat" germoglia e mette radici la divisione della Francia in due ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e fondata da P. Gobetti nel dicembre 1924 dopo che a Rivoluzione liberale fuinterdetta ogni possibilità di operare sul terreno dell'azione politica. Il rigore etico-scientifico osservato dal D. nel trattare le verità dell'arte si incontravano con ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] , residuati nella tradizione meridionale. Un romanticismo d'importazione e di riflesso tentava di germinare e di radicarsi sul terreno di un ambiente naturalistico e di una tradizione popolare, congeniale, nel suo primitivismo, col furore e l ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] a testimonianza del suo indiscusso interesse), e poi di Esenin, Eluard, Ungaretti, Garcia Lorca e, sul terreno specificamente narrativo, al cosiddetto surrealismo italiano: Buzzati, Bontempelli, Landolfi, Delfini, Savinio. Questo tipo di suggestione ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] "continui da un lato la Critica, in quanto idealità, ma che la sorpassi, la neghi, ed eventualmente le contrasti il terreno in quanto religiosa", ma il lavoro pratico lo spaventò, cosicché suggerì ad Amendola un rinvio al 1912 (la rivista, L'Anima ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...