Nell’antica tecnica artiglieresca, approntamento campale di travi e tavoloni di legno, atto a costituire una piattaforma su cui veniva appoggiato l’affusto di artiglierie d’assedio, specie mortai, in modo [...] da assorbire la rilevante spinta di rinculo dell’artiglieria stessa, impedendone l’affondamento nel terreno. ...
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sarissa Lunga lancia (5,50 m nel 2° sec. a.C.) in uso nella falange macedone. Fu poi adottata dagli eserciti dei diadochi, degli Spartani, Etoli e Achei, almeno fino alla battaglia di Pidna (168 a.C.). [...] Era impugnata a due mani, appoggiata contro il fianco, orizzontalmente al terreno. ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] complicati sono costruiti dagli Uccelli, fra i Vertebrati, e dagli Insetti, fra gli invertebrati. Molti uccelli utilizzano anfratti del terreno, tronchi cavi e simili ripari naturali per deporre le loro uova, ma la maggior parte costruisce un vero e ...
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Il posto dove vengono collocate una o più armi o artiglierie in modo da poter agire efficacemente con il loro fuoco sul bersaglio o sui bersagli. In particolare, si parla, con evidente significato, di [...] la p. di una batteria (4 o 6 pezzi). Una p. può essere costituita da una semplice zona di terreno senza alcun approntamento particolare, oppure può essere opportunamente organizzata con costruzione di piazzole per armi o artiglierie, munite o meno ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in una cenosi.
Coltura di c. Coltivazione di una pianta che si espande in superficie in modo da coprire gran parte del terreno, come la batata.
Concimazione in c. Quella che si esegue non prima della semina, ma quando le piante hanno raggiunto uno ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...]
L’inizio del trapasso dalla t. medievale a quella moderna è senz’altro da attribuire agli Svizzeri, portati dalla natura del terreno e dagli ordinamenti politici ad affidare la loro difesa non già ai cavalieri, ma ai fanti, che seppero inquadrare in ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] cosce, e battuta con le mani. Qualche società sudamericana usa stendere un pezzo di corteccia su una buca scavata nel terreno. Il vero t., quale s’incontra specie fra i popoli africani e melanesiani, ha forma di recipiente, cilindrica, emisferica, o ...
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Apparecchio (noto anche con il nome inglese mine-detector) impiegato nella bonifica delle zone minate per localizzare le mine. I c. a variazione d’induttanza sono costituiti da due oscillatori ad alta [...] di mine anche non metalliche, sono fondati sulla variazione della resistenza d’irradiazione dell’antenna di un trasmettitore a onde cortissime provocata da qualsiasi massa, metallica o no, nascosta nel terreno, di densità diversa da quella del ...
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Scienza mlitare
Azione di fuoco sviluppata dalle artiglierie e dai mortai pesanti, ed eventualmente medi, per facilitare l’attacco o la reazione di movimento e consentirne la continuità; è sviluppata a [...] alloggi, alle unità piccole o di scarsa abitabilità.
Punti d’a.: accidentalità naturali o artificiali del terreno che durante il combattimento vengono sfruttate dalle truppe per avanzare o migliorare le condizioni di resistenza; organizzati ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] , di colore bruno nerastro lucido; canta specialmente all’imbrunire e nelle prime e ultime ore notturne; da adulto scava gallerie nel terreno e si nutre delle parti verdi e dei semi di molte piante; e il g. nero (Melanogryllus desertus), lungo 14-18 ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...