CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] posizione di mediazione tra gli ambienti più legati alla tradizione teologica agostiniana venata di giansenismo e Roma: il terreno di incontro era costituito dalla difesa del primato della S. Sede contro il radicalismo di teologi come il Tamburini ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ducali (le altre erano Venezia, la corte francese e quella itinerante dell'imperatore).
A Roma il C. trovò il terreno più congeniale alle sue doti di prelato amante del fasto, estimatore per tradizione familiare, per educazione e per consuetudine ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fedele anche in seguito pur a scapito della più salda vocazione sua di fisico e di sperimentatore.
Nacque su questo terreno l'incontro con Guido Grandi, professore di matematica a Pisa ed esponente di punta del rinnovamento filosofico italiano nei ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] .
Nello stesso anno G. e Barnaba furono perciò incaricati di precedere Cesario e gli altri frati per preparare il terreno al loro arrivo a Trento. Dopo il primo capitolo provinciale furono inviati a predicare in Sassonia - Würzburg, Magonza, Worms ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] controversia contro l'imperatore Ludovico il Bavaro circa l'origine dell'autorità imperiale e la sacralità del suo mandato terreno.
In effetti, il De potestate summi pontificis, il primo fra i due trattati di G., muove serrate argomentazioni contro ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] e si attaccavano le opere di Pietro di Giovanni Olivi, ma al tempo stesso si seguiva Ubertino sul suo stesso terreno, cercando di difendere l'osservanza e la disciplina allora vigenti nell'ordine e mostrando le divergenze di vedute esistenti anche ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] sussidio per far fronte alle spese; il successivo 10 aprile il Comune deliberò poi l'esproprio a sue spese del terreno necessario per costruire una nuova strada di accesso al convento. Particolarmente documentata è la sua azione politico-sociale, che ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] del vescovo proposto dal sovrano congolese.
Le vere difficoltà per la missione del B. dovevano tuttavia nascere sul terreno dei rapporti di giurisdizione con le autorità portoghesi: la delimitazione tra sfera laica e sfera ecclesiastica era tutt ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] tra gli storici locali del sec. XVII egli occupa un posto onorevole, per la copia delle informazioni raccolte su di un terreno allora pressoché inesplorato. Per certi aspetti egli dimostra, se pure spinto dall'affetto per la sua città, intelligenza e ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] scopo vennero nominati tre legati - i cardinali L. Campeggi, G. Simonetta e G. Aleandro - da inviare a Vicenza per preparare il terreno in vista del concilio, e il F. fu incaricato di assisterli. Tuttavia, pochi giorni dopo, il F. veniva richiamato a ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...