DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] quando i suoi eredi chiedevano al priore di S. Martino di poter succedere al defunto presule nella locazione di un terreno con casa tenuto a culture orticole di proprietà dello stesso priore.
Fratelli del D. furono Enrichetto, Gaddo, Ranieri, Tedice ...
Leggi Tutto
BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] nel tempio maggiore di Livorno, affermò esplicitamente che gli ebrei dovevano amare l'Italia "dopo Dio, sopra ogni affetto terreno" .
Il pensiero religioso e morale dei B. ebbe risonanza anche fuori del mondo colto ebraico. Non solo ebbe rapporti ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la problematica che sarà svolta nella Vana aspettazione: gli Ebrei aspettano ancora il messia perché, immaginandoselo terreno ed umano, errano nell'interpretazione dei passi messianici, ma, per poter discutere con successo con essi, occorre ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] le più importanti iniziative del tentativo di espansione economica dello Stato ecclesiastico intrapreso da Pio VI ed era il primo terreno nel quale si esercitava la collaborazione tra papa Braschi ed il B., ispiratore ed esecutore poi di uno dei più ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] il suo vantaggio e abbandonò l'Italia l'8 maggio, lasciando G. solo davanti al suo avversario, che riconquistò rapidamente terreno grazie all'alleanza, fra gli altri, di Carlo Malatesta, indefettibile sostegno di Gregorio XII.
In cerca di appoggi, G ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] . A Foligno, il 15 maggio, nel corso della sua predicazione affrontò il problema dei Monti di pietà. L'accenno cadde su terreno fertile: si abbozzò uno statuto per l'erigendo pio istituto, si scrisse perfino al guardiano di S. Maria degli Angeli ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sicurezza se la familiarità con gli ambienti fiorentini stesse già a significare una precisa scelta di campo mediceo sul terreno politico. Il rapporto con i Piccolomini (due intellettuali filomedicei che allora stavano a Padova e che quando faranno ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] oltre cinquant'anni attiva e costante fu la presenza del C. presso Aldo ed i suoi successori: e qui egli trovò il terreno più fecondo per esercitare la sua attività di dotto, incontrando i vari studiosi che giungevano a Venezia per pubblicare le loro ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] condiscendenza era indubbiamente la difficile situazione del pontefice, osteggiato non solo dai conciliaristi (che stavano guadagnando terreno pure nel concistoro, oltre che nella assise di Basilea), ma anche dai principi secolari, segnatamente dal ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] .
Con la guerra in corso la nomina del successore dell'Alidosi nel seggio vescovile di Bologna rappresentò un fondamentale terreno di scontro politico tra i Bentivoglio e il Papato. Mentre la fazione bentivogliesca cercò di imporre l'elezione del ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...