Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del popolo cristiano, l’assoluta coincidenza fra la morale cristiana e la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il giudizio universale e i suoi finali premi e castighi, e poco ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] France (1616). Biard inizia il resoconto con l'analisi delle osservazioni relative al clima, alle stagioni, alla qualità del terreno, alle foreste e alle risorse minerali della regione e lo conclude esortando a coltivarne il territorio, sia dal punto ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a lui affidata. A essa rivolgeva il suo messaggio relativo alla decadenza del mondo e alla necessità del distacco dalla vita terrena e della preparazione alla morte con una vita conforme al Vangelo. G. I iniziò subito l'attività di predicazione: la ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] nei soviet un mezzo per espropriare del diritto di rappresentanza altri settori della società e per fornire un efficace terreno di scontro agli attivisti rivoluzionari, pronti a soppiantare la leadership degli altri partiti di sinistra. Tuttavia il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] verso le formazioni confessionali e cattoliche, rispetto a cui ci si dichiarava convinti che "la rottura ... incomincerà non sul terreno ideologico, ma su quello della lotta di classe". Più importante ancora il secondo articolo su Il lavoro di massa ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] fede e alla coscienza di ciascuno: non era possibile alcuno spazio di mediazione, di discussione, di apertura su questo terreno fatto di «principi non negoziabili» e identità. Il protagonismo politico della gerarchia ecclesiastica e in questo caso di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] reato e a discriminanti ed esimenti. In senso contrario, si è tuttavia rilevato come di influsso cristiano, su questo terreno, non si possa neppure parlare al di fuori del riconoscimento dei reati contro la religione cristiana e dell’abolizione della ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che, dopo un breve soggiorno in Spagna, si è stabilito a Malta da dove guarda alla vicina Sicilia come al terreno di sviluppo di un'insurrezione destinata ad estendersi poi all'Italia; tutti si dicono disponibili all'azione anche quando l'eventualità ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle Decretali e dalle Clementine. Imigliori frutti della ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] di un'imboscata di una banda greca.
In tale qualità diresse i lavori della commissione per quasi tre anni, alternando missioni sul terreno, lungo le frontiere con Grecia e Serbia, a periodi di studio o di riunioni a Firenze e a Parigi. Dopo la firma ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...