BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] problemi politici e amministrativi del tempo. Già dal 1836pare avesse possedimenti in Sardegna, ma certamente nel '41acquistò nell'isola un terreno demaniale, "Cucurru de Forru", di circa 517 ettari e 17 aree, di cui si prefiggeva di fare una tenuta ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] non riconosceva l'autorità di Manfredi. Il L. diresse personalmente l'assedio alle due fortezze calabresi e preparò intanto il terreno per un intervento in Sicilia inviando propri messi con il compito di sottrarre l'isola, ancora in stato di completa ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] di agire in modo retto per la difesa della città" (Salimbene, p. 949).
Dapprima la lotta si svolse unicamente sul terreno giuridico. Nel giugno del 1295 il vescovo di Parma, come già due anni prima in una simile circostanza, scomunicò il podestà ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] veneziano finì per essere considerato "nemico mortale") raggiunse le note, più animate e trovò giustificazione più propriamente sul terreno commerciale: nei sottili giochi d'alchimia sulla quantità di notizie da offrire al pubblico e sull'entità del ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] che aveva ottenuto feudi a Montefusco. Durante un suo soggiorno in Francia acquistò nel febbraio dell'anno 1275 un vasto terreno boschivo nella foresta di Saint-Denis, che faceva parte del feudo di Chevreuse. Nonostante il divieto regio lo Ch. aveva ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] nucleare avrebbe distrutto il mondo. Fuori d’Europa però i confini tra i due blocchi furono flessibili; la decolonizzazione offrì terreno di scontro nel Terzo mondo, dove alcuni Paesi cercarono di non «allinearsi» ai due blocchi e le superpotenze si ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] posto il F. - che ebbe più il compito di calmare gli animi che di spingerli alla rivolta, così da preparare il terreno al rientro del generale Radetzky e alla riorganizzazione dell'apparato militare in vista della guerra con il Piemonte. Il 3 aprile ...
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BRAGADIN, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Marco, dei Bragadin di Barbaria delle Tole, e di Adriana Bembo, nacque il 16 marzo 1519. Era fratello di Marcantonio, l'eroe della resistenza veneziana [...] Agostino Barbarigo, provveditore per l'edificazione del tempio. Egli, unitamente al collega, si occupò della scelta del terreno, di tutte le operazioni connesse all'acquisizione delle aree e infine della scelta del progetto, della sorveglianza sull ...
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Kamakura
Periodo della storia giapponese iniziato nel 1185 e conclusosi nel 1333, caratterizzato dal dominio dello shogunato di Kamakura. Nel 1185 la battaglia di Dan no ura segnò il prevalere del clan [...] i piloti suicidi giapponesi). Gli stravolgimenti politici e il clima di insicurezza a seguito dei tentativi mongoli furono terreno fertile per il fiorire e la diffusione di nuove scuole religiose, in particolare buddhiste, come quelle della Terra ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . È il caso di R.J. Sender, il più autentico e ricco tra questi narratori. Ma la poesia restò il terreno più fertile e significativo dell’attività letteraria degli anni 1930 in Spagna. Tre riviste caratterizzarono questo periodo: Cruz y raya, Octubre ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...