L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] al-Līṭānī e Yarmūk (Paesi interessati: Egitto, Israele, Giordania, Territorioccupati, Siria e Libano). La guerra dei Sei giorni (giugno . Dal 1967, la quota di terreni che gli agricoltori palestinesi sono in grado di irrigare è scesa dal 27% a ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in particolare la legittimità della lotta per l’indipendenza nazionale palestinese e la necessità della restituzione, da parte dello Stato di Israele, dei territorioccupati nei precedenti conflitti. La vicenda dell’«Achille Lauro», come i ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] servizio idrico come misura di ritorsione contro la resistenza palestinese contribuirono, inoltre, al deterioramento delle condizioni di vita all’interno dei TerritoriOccupati.
Nuove prospettive di composizione della contesa sull’acqua sembrarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] annettendo parti dello Stato arabo; la parte restante del territoriopalestinese viene occupato dalla Transgiordania (poi Giordania) e dall’Egitto. Quella che la memoria palestinese definisce come nakbah (“catastrofe”) crea un problema umanitario di ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] ordinata e condotta dal giovane A. Sharon, nella quale 69 palestinesi morirono nel bombardamento delle loro case. B.-G. tornò al si sarebbe dichiarato favorevole alla restituzione dei territorioccupati nella terza guerra arabo israeliana del 1967, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] è proseguita anche dopo la creazione dei territori dell'Autonomia palestinese, e rappresenta uno degli scogli più ardui una visione terroristica dell'azione militante. La giustizia sociale occupa un posto di primo piano nella sua considerazione del ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] totale o parziale dell'Autorità nazionale palestinese. Il 9 settembre Israele procedeva al rilascio di 199 prigionieri - l'accordo ne prevedeva 350 complessivi - e al primo dei ritiri previsti dai territorioccupati.
bibliografia
B. Kimmerling, J.S ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] ῾ (1980).
bibliografia
I. Camera D'Afflitto, Narrativa palestinese contemporanea - note su alcuni autori, in Quaderni di , pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territorioccupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7-9 ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territorioccupati. Per questo, [...] l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un tra Stati Uniti e ῾Irāq in seguito all'occupazione del Kuwait Ḥ. optò per un'accorta linea diplomatica ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territorioccupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres, il premio ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...