Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] antiaraba e da una decisa impronta religiosa. La politica degli insediamenti è proseguita anche dopo la creazione dei territori dell'Autonomia palestinese, e rappresenta uno degli scogli più ardui per una ripresa del processo di pace. Essa è stata ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] 15 (1991), pp. 21-30; E. Crisci, Scritture greche palestinesi e mesopotamiche (III secolo a.C. -III d.C.), Bergamo altomedievale. Note e osservazioni, in Bergamo e il suo territorio nei documenti altomedievali. Atti del Convegno, Bergamo 7-8 aprile ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] stato, e rimane, quello di organizzazioni rivoluzionarie palestinesi nei riguardi di aeromobili (v. pirateria aerea dell'obbligo, di natura alternativa, fatto ai singoli stati, nei territori dei quali i criminali vengono a trovarsi, di aut dedere, aut ...
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TRANSGIORDANIA (A. T., 88-89 e 91)
Roberto ALMAGIA
Virginia VACCA
Stato dell'Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all'Impero [...] I Sionisti vorrebbero estendere la loro penetrazione in Transgiordania, i Transgiordanici (e molti Arabi palestinesi) vedrebbero volentieri i due territorî uniti sotto ‛Abd Allāh; ambedue queste aspirazioni non hanno probabilità di riuscire.
Bibl.: V ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] , avrebbe dovuto portare alla convivenza tra i due popoli in base al principio del conferimento di territori alla rappresentanza palestinese in cambio della pace.
Nonostante i ritardi, le incomprensioni e specialmente le resistenze degli estremisti ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] (1980).
bibliografia
I. Camera D'Afflitto, Narrativa palestinese contemporanea - note su alcuni autori, in Quaderni di 1985, pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territori occupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7 ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un esito positivo; ma l'accordo fu conseguito solo nel febbraio ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] ) che implica il riconoscimento reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli è stato conferito nel 1994, assieme ad ῾Arafāt e Peres, il ...
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ḤUSEIN ibn Ṭalāl (App. III, 1, p. 819)
Paolo Minganti
Per quanto oggetto di pressioni e di minacce anche alla sua persona, Ḥ. continuò con coraggio e ostinazione la sua politica di difesa del regno di [...] inglese. In particolare era in discussione l'avvenire dei territori della Cisgiordania, sui quali la maggioranza degli stati arabi avrebbe voluto s'impiantasse un governo palestinese autonomo; Ḥ. reagì offrendo la cittadinanza giordanica ai profughi ...
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Vedi Cile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dopo 17 difficili anni di dittatura militare guidata dal generale Augusto Pinochet, il Cile, a partire dagli anni Novanta, ha potuto riprendere il [...] cristiano-siriani e palestinesi approdati in Cile in fuga dall’Impero ottomano. La comunità palestinese si è si aggiunsero nella seconda metà del 19° secolo i territori meridionali popolati dai Mapuche e quelli settentrionali sottratti a Bolivia ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...