Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] legato alla crescita degli stranieri sul territorio. La distribuzione regionale della popolazione straniera, in crescita ovunque, proseguirebbe ad avvantaggiare soprattutto le regioni del Centro-Nord, senza alterare di molto la geografia attuale ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] un grande dinamismo in termini di inclusione economica in buona parte del Paese, ricalcando la tradizionale dicotomia Nord-Sud. Molti territori si sono rivelati straordinariamente ricettivi nei confronti della manodopera proveniente dall’estero ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] sono emerse, in particolare in alcune grandi città delNord, mobilitazioni che intrecciavano senso di insicurezza per in cui la posta in gioco è la definizione dell’uso delterritorio e si pongono quindi domande specifiche rispetto ad alcuni temi che ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] % al Centro (picco in Umbria) e il 34% al Nord (in Piemonte). Nel Mezzogiorno il voto di preferenza era già tradizionalmente negativa – tra grado di benessere di un territorio e remunerazioni del suo ceto politico regionale. Tuttavia, le performance ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tra-piantato dai deserti d'Arabia e dall'Africa delnord alle sponde di Sicilia; e poi la partecipazione l'esistenza dello storico e del patriota: augurando "all'Italia, libera, una, indivisibile, che cresca di territorio, di forza, di prosperità, ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] è ancor oggi un grave handicap, reso evidente dalla forte connettività urbana delNord e del Centro. Esso sta a indicare che il territorio meridionale difetta largamente del tessuto connettivo di funzioni urbane che dovrebbe sostenere il suo sviluppo ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] l’allargamento del 2004 e continuano a farlo con regioni dei Balcani, delNord Europa e del Mediterraneo. Questo motori per l’Europa, l’associazione che la vede collaborare con altri territori fra i più ricchi della UE, e cioè la Catalogna, il Rodano ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] orientale e meridionale, «e delle provocazioni della Corea delNord» a sua volta connesse alla minaccia della proliferazione Uniti e Regno Unito, impongono una no-fly zone sui territoridel Kurdistan iracheno e su quelli a maggioranza sciita, nel Sud ...
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I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] di tali nascite, che appare più visibile nelle regioni delNord Italia. Le regioni del Sud si distinguono anche per il fatto che è uno o due figli. La coppia vive prevalentemente al Nord, territorio sempre più aperto a questa realtà, anche se gli ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] il loro primo insediamento. Le incursioni sul territorio dell'impero carolingio, documentate a partire dal 799 , Nordens historie i middelalderen etter arabiske kilder [La storia delNord nell'età medievale secondo le fonti arabe], Oslo 1954; ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...