L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] e comprendeva circa il 24% dell’intero territorio. La metà delterritorio occupato doveva essere coltivata. J. Herrmann ( si erano spostati nel VII secolo da qualche parte a nord delle falde dei Sudeti. I legami nell’ambito della produzione ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] riconquista delterritorio italico. Il lungo e articolato racconto di Procopio sugli avvenimenti del quarto recentemente ricostruita nella sua icnografia, monoabsidata, con orientamento nord-sud e funzione cimiteriale, e datata all’età teodoriciana ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] Augusta Traiana (Stara Zagora), situata in un ampio territorio che Antonino Pio e Marco Aurelio riorganizzarono dal punto è la basilica civile, che in pratica costituisce una dilatazione del porticato nord. Il lato est e quello sud sono bordati da ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] a partire dal 600 circa a norddel Danubio (zona di Eichstatt in Altmuhl e valle del Wornitz).
In tale questione neanche colonizzata e un’eventuale connessione tra l’occupazione delterritorio e la sua bonifica; una risposta può venire dall ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ambito di caratteri dell’alfabeto nord-etrusco, l’importazione di beni suntuari, l’assunzione dell’ideologia del simposio e del banchetto e di elementi iconografici di matrice etrusco-italica. Nel territorio alpino centro-orientale attribuito dalle ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] un grande edificio databile tra la prima e la tarda età imperiale.
Nel territorio abruzzese gli Equi occupavano l’area, ad alta valenza strategica, situata a nord-ovest del Fucino. Numerosi centri fortificati, suddivisi in varie tipologie, sono stati ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] preromano e la presenza etrusca a Genova, in Gli Etruschi a norddel Po. Atti del Convegno (Mantova, 4-5 ottobre 1986), Mantova 1989, pp. 227 ricerca a Genova e nel suo territorio, in Optima via. Atti del Convegno Internazionale di Studi Postumici. ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] a Socana, con il Casentino e quindi con il Nord, per cui risultano contatti anche con l’area dell’Emilia del culto in un santuario ai limiti delterritorio cittadino. Oltre all’industria metallurgica, desumibile dalle fonti che riferiscono del ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] limitata estensione: a ovest di Falerii, Nepi (15 ha ca.), a nord Corchiano (10 ha ca.) e Vignanello (4,5 ha ca.), tutti del distretto falisco sembra accrescersi agli inizi del IV sec. a.C., a seguito della caduta di Veio (396 a.C.): il territorio ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] alla famiglia linguistica europea stanziati lungo le sponde orientali del Baltico.
Il territorio abitato dai primi Balti fu una vasta area boscosa dell’Europa nord-orientale tra il litorale baltico (dal basso corso della Vistola alla foce della Dvina ...
Leggi Tutto
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...