L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ecc.; non solo in Toscana ma in tutta l’Italia delNord), per non dire dell’autorevolezza che acquista anche in ambito da parte dell’unica istituzione capace di coprire l’intero territorio nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] anche quelli che presentano maggior glottodiversità: America del Sud e delNord, Africa non arabofona, il vasto complesso austronesiano da parte dei nuovi venuti. La parlata delterritorio d’arrivo è acquisita imperfettamente da questi, che ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia in quanto territorio di passaggio di pellegrini e viaggiatori, quello islamico. , «usuraio» 1260), poi in tutta l’Europa delNord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] con lo smembramento politico e linguistico delterritorio italiano. Anche in altri territori dell’antica latinità si sono avute nel 1964, salutando la nascita, nelle nuove realtà industriali delNord, di un ‘nuovo italiano’ di impronta tecnologica, in ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] , e a domini di impiego in precedenza tipico territoriodel dialetto. Negli ultimi cinquant’anni la situazione di dialetto appare sensibilmente più debole (meno usato) nelle regioni delNord-Ovest, e le regioni meridionali sono più dialettofone di ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] d’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori che lo avevano composto, tanto che si arriva già nell’alto alle aree romanze più precoci, quelle della Francia delNord e della Provenza. I documenti volgari conservati precedenti ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] il paese di San Giustino e il confine toscano a nord, il lago Trasimeno a ovest, il corso del fiume Chiascio a est e quello del Tevere a est e a sud (il limite meridionale è anzi da porre nel territorio comunale di Collazzone che, come la vicina Todi ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , che, essendo impervia nel suo tratto centrale, fu nella storia la frontiera settentrionale dell’Etruria verso i territori di etnia celtica delNord Italia e, nella tarda antichità, quella fra l’Italia cosiddetta annonaria (con capitale Milano) e l ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’intero territorio «dove il sì suona», e con ciò : 175-205).
Nelle corti delNord (Ferrara, Bologna, Milano, Mantova, ecc.), del Centro (Urbino), del Sud (Napoli) si sviluppa ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] Belgio, Austria, Francia delNord, cantoni svizzeri, parte dell’Italia delNord) erano altrettanto alfabete che a Milano in età napoleonica. Problemi di alfabetizzazione, in Milano e il suo territorio, a cura di F. Della Peruta, R. Leydi & A. ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...