Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] intorno ai santuari, ma anche la larga fascia di territorio estesa dalla Siria fino alla regione della Diyala, a est anche con gruppi di Elamiti a est e di Hurriti a nord. Sono stati però soprattutto gli scavi condotti da archeologi italiani nella ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] anteriore.
Si può osservare che in quasi tutto il territorio romanzo (con l’eccezione di due aree conservative: la , a[ɲː]ello, co[ʃː]a, cau[tːs]ione, a[dːz]ienda), mentre al Nord sono sempre brevi (a[ʎ]o, a[ɲ]ello, co[ʃ]a, cau[ʦ]ione, a[ʣ]ienda); ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] terre d’origine non avvenne a scapito delle lingue dei territori via via occupati: erano i vinti che assorbivano per proprio che presentano maggior glottodiversità: America del Sud e del Nord, Africa non arabofona, il vasto complesso austronesiano. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] a est in età antica, fra Patrimonium Petri e territori longobardi nell’alto medioevo. Da non trascurare, però, lago di Vico (Blera, Canepina, Fabrica), ma con tracce anche più a nord, e nel medioevo esteso fino a comprendere l’intera Toscana (e Roma); ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] 1091), sia attraverso le pratiche commerciali, sia in quanto territorio di passaggio di pellegrini e viaggiatori, quello islamico. «usuraio» 1260), poi in tutta l’Europa del Nord. Nella terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] vɛrə kariˈta] «chi riceve e poi ridà fa la vera carità»; ma a Formicola (Ce, a nord di Capua) si ha già [i ˈtɔrnə a ˈdːiʧə] «torno a dire», cioè «ripeto di un apostrofo o apice.
Nel resto del territorio, l’Abruzzo spicca per la sua tendenza a ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] lo smembramento politico e linguistico del territorio italiano. Anche in altri territori dell’antica latinità si sono avute 1931), con permanenti fortissimi dislivelli tra il Sud e il Nord.
In campo letterario, dopo le esperienze dei veristi, degli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] particolari, e a domini di impiego in precedenza tipico territorio del dialetto. Negli ultimi cinquant’anni la situazione di con non connazionali. Un’indagine su situazioni dell’Italia di Nord-Ovest (Chini 2004) mostra che presso gli adulti immigrati ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] romano d’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori che lo avevano composto, tanto che si arriva già nell’alto aree romanze più precoci, quelle della Francia del Nord e della Provenza. I documenti volgari conservati precedenti ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] e compresa fra il paese di San Giustino e il confine toscano a nord, il lago Trasimeno a ovest, il corso del fiume Chiascio a est a sud (il limite meridionale è anzi da porre nel territorio comunale di Collazzone che, come la vicina Todi, rientra già ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...