La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] più elevate, verdi e salubri dell’isola (le più simili a quelle d’origine). In seguito a questa poco nota migrazione da nord a sud, si formarono sull’isola numerose nuove comunità, diverse dalle altre per lingua e cultura, e definite oggi, nel loro ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , che, essendo impervia nel suo tratto centrale, fu nella storia la frontiera settentrionale dell’Etruria verso i territori di etnia celtica del Nord Italia e, nella tarda antichità, quella fra l’Italia cosiddetta annonaria (con capitale Milano) e l ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] artigianali o artistiche che si spostavano da sud a nord, o viceversa, e dovevano comunicare in un italiano , fu la Chiesa a gestire l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’intero territorio «dove il sì suona», e con ciò obbliga il volgare in Toscana e ciò che accade nel resto dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si identifica con la ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] finali o il loro passaggio a [ə] (➔ scevà). In questi territori è dunque presente una opposizione classica lingua ~ dialetto ben diversa da sono caratterizzate dall’uso di tratti occidentali e nord-occidentali anche arcaici, le generazioni medie e ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] 20% (Delille 1989; Pelizzari 1989). In non poche aree del Nord lombardo gli uomini sono alfabeti nella misura di circa il 45% in età napoleonica. Problemi di alfabetizzazione, in Milano e il suo territorio, a cura di F. Della Peruta, R. Leydi & ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] tradizione comune lungo l’intera Italia, con esclusione dei territori sottoposti alla dominazione bizantina (Sanga 1995: 86-91). di contingenze storiche e culturali concomitanti, si configurano nel nord dell’Italia varie koinè che si sviluppano in un ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] percezione dell’intensità delle consonanti palatali non è uniforme in tutto il territorio italiano, ma differisce da zona a zona (tecnicamente, varia in diatopia). Al Nord, soprattutto nel Veneto, l’orecchio fonologico dei parlanti fatica, infatti, a ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] 15 a.C., con l’espansione romana e l’assoggettamento del territorio da parte delle legioni guidate da Druso e Tiberio, le il senso di appartenenza a una comunità distinta da quelle germaniche a nord e da quelle (ugualmente) romanze a sud e a est è ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] stabile.
Misuriamo ora la portata di queste affermazioni nelle diverse aree in cui il territorio italiano è divisibile sotto il profilo scriptologico; la situazione, a nord e a sud, pare diversa da quella della Toscana.
Lo studio delle varietà ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...