Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] e potere globali, ma anche di tipo non convenzionale, e quindi in primis dalla minaccia rappresentata dalle reti del terrorismo internazionale. Le due gravi crisi scoppiate nel corso dell’ultimo anno – il prolungato braccio di ferro tra la Russia ...
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Vedi Niger dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Niger è una repubblica semipresidenziale nel cuore dell’Africa saheliana. Ex colonia francese, indipendente dal 1960, ha avuto una storia politica [...] Qaida nel Maghreb islamico). Si inseriscono appunto in questo contesto le attività di messa in sicurezza e di anti-terrorismo degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali nell’Africa saheliana.
Oltre alle tensioni irrisolte fra governo centrale e ...
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Andrea de Giorgio
Il Niger è un paese poco conosciuto che occupa una casella strategica nello scacchiere geopolitico del Sahel. Come effetto diretto della fine del regime di Mu’ammar Gheddafi in Libia [...] un crocevia di traffici e conflitti per il dominio di una vasta regione desertica apparentemente incontrollabile. Migrazioni e terrorismo sono le due parole-chiave del Niger contemporaneo. Senza un’analisi delle attuali declinazioni di tali fenomeni ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] Pescara A. Jannucci in occasione dei funerali), in L'Avvenire, 11 febbr. 1979; G. Pansa, Storie italiane di violenza e terrorismo, Bari 1980, pp. 90-102; A. Ghirelli, Caro presidente, Milano 1981, ad Indicem; C. Stajano, L'Italia nichilista. Il caso ...
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Uomo politico turco (Islâmköy, Isparta, 1924 - Ankara 2015). Già funzionario dei Lavori pubblici, aderì dopo il 1960 al Partito della giustizia, di cui divenne presidente (1964). Dall'ottobre 1965 presidente [...] dic. 1977, si distinse per la particolare durezza con cui tentò di risolvere, peraltro senza successo, il grave problema del terrorismo politico. Alla guida di un nuovo governo di destra dal nov. 1979, dopo il colpo di stato militare del sett. 1980 ...
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Fondamentalisti islamici (plurale dell'ar. talib "studenti delle scuole coraniche") di orientamento rigidamente confessionale. Prevalentemente di etnia pashtun, popolazione che vive nelle regioni a cavallo [...] , imponendo un regime durissimo, caratterizzato dalla segregazione femminile. Rovesciati dall'intervento NATO del 2001 per i loro legami con al-Qaida e con il terrorismo di matrice islamica, sono protagonisti della guerra civile in atto nel paese. ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] subito che ci si trovava di fronte non a un atto terroristico, ma a un atto di guerra e dichiarò una war on terror che, disse, aveva natura ideologica e sarebbe stata di lunga durata come la guerra fredda. Il termine guerra, che denota un conflitto ...
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unipolarismo
s. m. – Dottrina di stampo neoconservatore che identifica gli Stati Uniti come unica potenza capace di imporre la propria egemonia sullo scacchiere geopolitico mondiale. L'idea del «momento [...] degli Stati Uniti. Per dare sostanza ideologica e popolarità a questa idea, l’amministrazione Bush reinterpreta la guerra al terrorismo secondo i canoni dell’idealismo americano: una guerra per esportare democrazia e libertà. L’alto costo di vite ...
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AIEA
<àiea>. – L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (in inglese International atomic energy agency - IAEA) è stata istituita nel luglio 1957 con lo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico [...] budget dell’agenzia e il presidente G. W. Bush ha più volte indicato l’AIEA come un soggetto fondamentale nella coalizione contro il terrorismo. Durante i primi anni del nuovo secolo, l'AIEA ha sempre posto l’attenzione sull’eventuale pericolo di un ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] re Mohammed VI il 22 novembre 2013 a Washington, il presidente ha lodato l’impegno marocchino nella lotta al terrorismo e nell’impegno a fronteggiare le minacce alla sicurezza della regione sahariana, ormai messa a repentaglio anche dal narcotraffico ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...