Faber, Michel
Faber, Michel. ‒ Scrittore olandese (n. L'Aia 1960). Cresciuto in Australia, dal 1993 vive con la moglie in una vecchia stazione ferroviaria nel nord della Scozia. Ha esordito con la raccolta [...] scrittori da tutto il mondo si sono incontrati ad Atene e hanno ideato un romanzo basato su temi d’attualità come il terrorismo e le rivoluzioni mancate. Del 2008 è il romanzo The fire gospel (trad. it. Il vangelo del fuoco, 2008), in cui, attraverso ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] mese, in ragione dell'esacerbamento delle relazioni con la giunta golpista, dopo nove anni di interventi contro il terrorismo jihadista è stata decisa la chiusura delle operazioni militari europee nel Paese. Il referendum svoltosi nel giugno 2023 ha ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] autorevolezza, il ruolo di forza di pace nel mondo. Esprimendo la sua ferma condanna nei confronti degli atti di terrorismo internazionale, C. ha affermato che il contrasto a questo grave fenomeno non può essere esclusivamente affidato alle armi; che ...
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Macron, Emmanuel. – Banchiere e uomo politico francese (n. Amiens 1977). Ultimati gli studi presso la École nationale d'administration nel 2004, nel 2008 è entrato come associato nella banca d’affari Rothschild [...] la France (2016), in cui erano apparsi centrali una rifondazione del progetto europeo e, sul fronte interno, la lotta al terrorismo e la volontà di riconciliare progresso e libertà attraverso un piano di riforme economiche in grado di stimolare nel ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] fatti di sangue e si fossero consegnati alle autorità entro il gennaio 2000. Ma nonostante alcuni successi nella lotta al terrorismo, come gli accordi di pace siglati con l'Armée islamique du salut (AIS), e la sensibile diminuzione della violenza ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] prima opera narrativa; entrambi nel 2016, Graffiti. Arte e ordine pubblico (con S. Giordano) e Pacifismo pratico. Sun Tzu e il terrorismo; nel 2017, Eroi e mostri. Il fantasy come macchina mitologica e Populismo digitale. La crisi, la rete e la nuova ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] l'autonomia del potere giudiziario. Le tensioni razziali che esplosero in forme gravi nelle periferie urbane (1990-91), il terrorismo corso che riprese con violenza nel 1990 e l'ostilità di parte dei Francesi alla partecipazione alla guerra del Golfo ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] fra Bene e Male: è questo il seme di uno dei volti dell’ideologia della guerra giusta, ossia la guerra al terrore e agli Stati ‘canaglia’ che lo sponsorizzano, della risposta globale all’attacco globale; mentre nel marzo del 2003, contro l’Irāq ...
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GITAI, Amos
Gitai, Amos. – Regista israeliano (n. Haifa 1950). La sua opera è caratterizzata da una riflessione politico-esistenziale sulle radici dell’identità israeliana, ma anche da una vocazione [...] le spinte ideali di un gruppo di personaggi, una coppia di americani sionisti, un padre e una figlia coinvolti nel terrorismo antibritannico; Kedma (2002; Verso oriente), prende a metafora il nome di una nave di profughi ebrei che giunge in Palestina ...
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anarco-ambientalista
(anarco ambientalista), agg. Che si richiama a gruppi e movimenti di ispirazione anarchica, che combattono per la tutela e il miglioramento dell’ambiente.
• Segnali più incoraggianti [...] e in Germania, a carico di 21 persone ritenute responsabili di una serie di incendi e danneggiamenti aggravati dalla finalità di terrorismo. (S. L., Unità, 9 agosto 2012, p. 26, Emilia-Romagna).
- Composto dal confisso anarco- aggiunto al s. m. e f ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...