Politica di sicurezza e difesa comune dell’Unione Europea
Nel diritto dell’Unione Europea (UE) la politica di sicurezza e difesa è parte integrante della politica estera e di sicurezza comune dell’Unione [...] ; a tutte le tipologie di missioni l’UE può fare ricorso anche per contribuire alla lotta contro il terrorismo internazionale (art. 43).
Voci correlate
Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea
Sicurezza collettiva
Consiglio di ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] ., o dal riproporsi di problemi quali l'aborto, la sessualità, la regolazione delle nascite, l'eutanasia, la guerra, il terrorismo, la tortura, ecc., ovvero tende a sottolineare la rilevanza del peccato di natura sociale quale l'omissione dei doveri ...
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Aeroplani commerciali
Nel settore commerciale, il progresso del fenomeno della deregulation ha determinato, negli ultimi dieci anni, la rapida apparizione di numerose compagnie aeree, operanti voli di [...] del 20° sec., a causa dei conflitti militari che hanno interessato il Medio Oriente, nonché per il diffondersi del terrorismo. A partire dagli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, l'incremento della sicurezza ha richiesto ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale [...] associa ai membri della NATO il governo russo nella trattazione di temi rilevanti per gli equilibri strategici mondiali, dal terrorismo internazionale agli armamenti nucleari. In ogni caso, i confini della CSI si sviluppano ora per un lungo perimetro ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] ogni prospettiva di dimissioni. Neppure temi di rilievo internazionale (il bombardamento, in agosto, del rifugio del leader terrorista Osama bin Laden in Afghānistān e di uno stabilimento farmaceutico in Sudan, indicato come fabbrica di armi chimiche ...
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GERUSALEMME
Silvia Moretti
La questione di G. rappresentava da sempre un nodo inestricabile nei negoziati di pace israelo-palestinesi: se da un lato Israele riteneva G. capitale eterna, unita e indivisibile [...] destava nel marzo 2008 la strage di otto studenti del più importante collegio rabbinico di G., compiuta da un terrorista palestinese; l’attentato, salutato con manifestazioni di gioia dai militanti di Ḥamās, era il più grave da diversi anni ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932. Passò dalla carriera amministrativa alla segreteria particolare del primo ministro gollista G. Pompidou (1962). Nel 1967 venne eletto all'Assemblea [...] dell'UDF, con un programma di liberalizzazione economica, ritorno alla legge elettorale maggioritaria e lotta al terrorismo. Nel tentativo di normalizzare la situazione di "coabitazione" con un presidente socialista, C. si presentò candidato ...
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Vedi Filippine dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le Filippine sono formate da un arcipelago composto da più di 7000 isole e hanno un confine marittimo superiore ai 36.000 chilometri. È proprio [...] un’altra area a forte immigrazione è la zona agricola di Mindanao, nonostante l’instabilità della regione dovuta al terrorismo di matrice islamica. Attualmente circa il 12% dei filippini vive all’estero, e può contare sul vantaggio di conoscere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] , raccontate in televisione e dai media.
Se, con il caso dell’Iraq, la guerra, nella sua forma di lotta al terrore, si è “deterritorializzata” nel suo definirsi “globale”, oggi essa pretende di ritrovare un suo territorio – magari nei deserti o sulle ...
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Giovanna Amato
Abstract
Il cd. Whistleblowing, o «obbligo di segnalazione», è un concetto che nasce nella letteratura e legislazione americana. Introdotto anche in Italia, l’obbligo di segnalazione [...] dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (Jannone, A., Il whistleblowing e la policy antifrode e anticorruzione: il quadro normativo e le soluzioni operative ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...