Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] di uomini del s. s. militare nel rapimento, operato a Milano nel 2003 da funzionari della CIA, di un sospetto terrorista islamico. Anche in seguito a questi eventi riprese vigore nel mondo politico la volontà di procedere a una nuova riforma dei ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] la repressione degli attentati terroristici con esplosivo del 1997; art. 6 Convenzione per la repressione degli atti di terrorismo nucleare del 2005).
L’estradizione e la dimensione procedurale dei diritti umani
L’idea che le norme internazionali ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] , misure implicanti l’uso della forza sono state decise dal Consiglio di sicurezza per fronteggiare la minaccia del terrorismo internazionale (intervento in Afghanistan, 2001), o per porre fine a gravi e massicce violazioni dei diritti umani nel ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] di esercizio della giurisdizione stessa. Sono invece esclusi dalla competenza della Corte i cosiddetti treaty crimes (Terrorismo. Diritto internazionale), fattispecie criminose la cui repressione è prevista da trattati internazionali ma non nel ...
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Claudio Papagno
Abstract
Scevro da rigidi automatismi, il sistema cautelare propone la tipizzazione di un “ventaglio” di misure, di gravità crescente (artt. 281-285), la cui scelta è condotta sulla base [...] previste dall’art. 416 bis o al fine di agevolare l’attività di tali associazioni, i reati commessi per finalità di terrorismo o eversione per i quali fosse stabilita la pena non inferiore nel minimo a cinque anni o nel massimo a dieci anni ...
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Organi internazionali giurisdizionali, competenti per la repressione di attività individuali lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale.
Normalmente, la repressione dei crimini [...] corte internazionale competente a giudicare le violazioni della Convenzione del 1937 sulla repressione del terrorismo (Terrorismo. Diritto internazionale).
La prima esperienza concreta di giurisdizioni penali costituite al livello internazionale si ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] un pool specializzato di inquirenti nel quale fossero applicate alle indagini sulla mafia i mezzi che nella lotta al terrorismo stavano dando frutti importanti. Fu Chinnici ad affidare a Falcone, nel maggio 1980, l’inchiesta sui contatti siciliani ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] terroristiche come Al-Nousrah e cellule di Al-Qaida, è dettata in termini generali e s’inquadra nella lotta al terrorismo internazionale intrapresa da tempo dal Cds. Essa è stata adottata a termini del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite ...
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Il caso dei «due marò". Sviluppi recenti
Natalino Ronzitti
La vicenda dei due marò, a quattro anni dall’incidente della Enrica Lexie, non si è ancora conclusa. Il governo italiano ha internazionalizzato [...] dei marò non è ancora risolta1.
Uno spiraglio era stato aperto dalla decisione indiana di non applicare la legge sul terrorismo marittimo (cosiddetto Sua Act) che dà attuazione alla Convenzione di Roma del 1988, e che comporta la pena di morte ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio [...] e alla natura del delitto (delitti concernenti le armi da guerra e gli esplosivi o commesso per finalità di terrorismo).
Dopo il fermo, la polizia giudiziaria è tenuta a compiere le seguenti attività: dare immediata informativa al pubblico ministero ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...