Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] che ne subiscono la presenza: la legittimazione della guerra partigiana corre dunque lungo una sottile e ambigua linea di discrimine tra terrorismo (agli occhi di chi la subisce) e r. (da parte di chi la pratica).
Occupazione nazista e resistenza in ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] a pesare negativamente sull'altro piatto della bilancia ci fu la drammatica esperienza degli 'anni di piombo' segnati dal terrorismo 'rosso' della RAF (Rote Armee Fraktion). Per questo è ragionevole ipotizzare che sarà così anche questa volta: nell ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] vi sono dubbi sul fatto che essa possa essere considerata una precisa e definita struttura. Più che una «centrale del terrore», come viene descritta in molte fonti informative, al-Qa‛ida è probabilmente costituita da una serie non sempre omogenea di ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] fortissimo autoritarismo dei regimi stessi, la pervasività ideologica del sistema, la limitazione dei diritti personali, il terrorismo di Stato nonché, similarità tra le più impressionanti, quello che venne chiamato l’«universo concentrazionario»: l ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] – sembravano far riferimento. Il 2015 si è aperto con due frasi che a molti sono parse sconcertanti: la ‘giustificazione’ del terrorismo sulla base del fatto che «se qualcuno dice una parolaccia su mia madre, lo aspetta un pugno, è normale» e la ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] alla causa jihadista attraverso gli strumenti del Web 2.0.
L’utilizzo delle tecnologie per la diffusione della propaganda terrorista non è certamente un fenomeno nuovo, ma l’avvento dei social media ha modificato le modalità di trasmissione dei ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] e dell’inevitabile esondazione della violenza dai fronti militari ai corpi, civili, delle nazioni. Mito aereo e terrore si combinano e sintetizzano allora questa proiezione distruttiva della scienza destinata a fissare il volto futuro della gerarchia ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] anni Settanta, quando in nome dell'unità antifascista originaria le forze costituzionali fecero blocco contro l'imperversare del terrorismo.
Sin dall'inizio le cose si erano presentate in modo assai diverso nella Germania uscita dal nazismo, dove ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] 2002-06 Israele (che nell’agosto 2005 sgomberò unilateralmente la Striscia di Gaza) costruì un muro di protezione contro il terrorismo che avrebbe dovuto seguire i confini stabiliti dall’ONU nel 1967, ma che nei fatti realizza ampie incursioni in ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] era l'adesione dei più giovani ai movimenti rivoluzionari, d'altronde, essi furono in misura crescente percepiti come anarchici, socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ii da parte di un gruppo populista per mano di un ...
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terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...