SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] settimana col nome di feria (onde il paradosso linguistico che i "giorni feriali" sono quelli non festivi) sembra antico (Tertulliano, De ieiu., 2, parla dei digiuni nei giorni quartae feriae et sextae; cfr. ibid., 14, dove la designazione quarta ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] , come quelle dei vescovi, erano tenute in grande venerazione dai fedeli dei due primi secoli; ciò è attestato già da Tertulliano, De praescript., 38, Eusebio, Hist. eccl., VII, 19, e altri, che si riferiscono appunto alle cattedre di S. Pietro in ...
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GIUDITTA
Giuseppe Ricciotti
. Libro deuterocanonico (v. bibbia) dell'Antico Testamento, che prende nome dalla protagonista. Il testo originale del libro, che doveva essere ebraico o aramaico, è perduto; [...] Il libro, rimasto fuori del canone ebraico, è tuttavia citato dai più antichi scrittori cristiani, quali Clemente Romano (v. sopra), Tertulliano (De monogamia, 17), Clemente Aless. (Stromata, II, 6, 35), Origene (De oratione, 13, 29) e molti altri in ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] sette re" (Ap. 17, 9).Il parallelismo tra Roma e Babilonia, suggerito da 1 Pt. 5, 13-14, e dai suoi esegeti (Tertulliano, Vittorino di Pettau), ritorna nelle opere dei primi Padri della Chiesa, per es. in Pelagio, che paragona l'Urbe Babyloniae suis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] e di seconda mano da alcuni Padri della Chiesa come Cirillo di Alessandria, da Clemente Alessandrino, da Lattanzio o da Tertulliano. Molti di essi conoscevano solo l’ Asclepius, , l’unico testo del Corpus che abbia circolato nel Medioevo, e che era ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica di Clemente Alessandrino e gli articoli sul De Pallio di Tertulliano per la rivista Convivium e sulla dottrina del corpo mistico in Leone Magno per La scuola cattolica furono i ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] da quella affermata dalla Chiesa, dall’altro negata come sapienza la filosofia dei Greci e dei Romani. Già Tertulliano (2° sec.), rappresentante dell’apologetica latina, aveva separato nettamente r. e f., intendendo la prima esclusivamente come fede ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] suasducat tamquama radice frutex,et a fonte fluvius,et a sole radius,ut nihil a matrice alienetur, come parla Tertulliano. Bisogna che ogni vescovo nella Chiesa unica, e cattolica, non aliunde quamex ipsouno principio nascatur: altrimenti non si avrà ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] su richiesta di Carlo Magno per convincere Paolo Diacono – posto accanto a Omero, Virgilio, Orazio, Tibullo e Tertulliano – a trasferirsi alla corte franca attraverso un elogio oltremodo esagerato della sua erudizione e, in particolare, della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] con i riti pagani; per questo nel mondo morale dei cristiani non può che assumere un ruolo negativo – sancito da Tertulliano, sant’Agostino e Isidoro di Siviglia –, anche se la riprovazione verte più sull’aspetto spettacolare, risparmiando i testi ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...