VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] anche di una predicazione di lui a Cipro; ma è notizia dubbia, così come pare abbia colorito retorico la notizia di Tertulliano (De praescr. haer., 30) il quale dice V. espulso dalla Chiesa due volte, come Marcione.
Un'esposizione del sistema di V ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] , che aveva invece conquistato le città dell’Impero. Una diversa interpretazione si fonda sulla contrapposizione in un passo di Tertulliano fra i termini paganus e miles, in relazione al fatto che i primi cristiani si consideravano militi di Cristo e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da Tertulliano (De anima, 51; PL, II, coll. 736-738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per ...
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Isacco
Gian Roberto Sarolli
Figlio del patriarca Abramo e di Sara, padre, per Rebecca, di Esaù e di Giacobbe (chiamato anche Israele). I. è certo una delle figure fondamentali della Bibbia, e per le [...] 'olocausto rientrato (Gen. 22, 2-14).
Elaborando dati così aperti e allusivi, la tradizione esegetica, a partire da Tertulliano (" Isaac in typo Salvatoris natus ex promissione, et a patre in hostiam deditus, ipse portans lignum sacrificii, Christum ...
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Umanista (Beatus Rhenanus, dalla patria del padre, Rheinau; di cognome, Bild; Schlettstadt 1485 - Strasburgo 1547). Studiò in patria, poi a Parigi con J. Lefèvre d'Etaples (1503-07) e a Strasburgo (1509-10); [...] in un primo tempo, poi staccandosene. Pubblicò edizioni di classici (le prime di Velleio Patercolo, 1520, e di Tertulliano, 1521); notevole l'opera storica (Rerum Germanicarum libri tres, 1531) e importante il ricchissimo epistolario (ediz. di A ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] M. e della sua opera è quasi esclusivamente attinta alla grande opera polemica di Tertulliano Adversus Marcionem (in 5 libri). A. von Harnack, che, sulle citazioni di Tertulliano, ha dato la più completa ricostruzione (anche se discussa) del pensiero ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] e Massimilla, trasmettendo la pace alle Chiese di Asia e di Frigia, se non lo avesse distolto Prassea, di cui parla Tertulliano (Adversus Praxean 1, 5), ma è più probabile che il vescovo in questione fosse il suo successore Zefirino, sotto il quale ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] episcopato i Commentaria in evangelium Matthaei nei quali I., nel campo delle idee trinitarie, si mostra fedele alla tradizione di Tertulliano e di Novaziano. Con la venuta di Costanzo in Occidente l'episcopato delle Gallie, che ignorava del tutto le ...
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TIPTOLOGIA (dal gr. τύπτω "batto, colpisco" e λόγος "parola")
Emilio Servadio
È la forma più semplice di ricezione delle "comunicazioni" di tipo medianico, e consiste nella traduzione in parole e in [...] ), pratiche del genere sembrano assai più antiche, e se ne ha notizia, p. es., in Ammiano Marcellino e in Tertulliano. In tempi moderni, e subito dopo il primo sorgere dello spiritismo, fu riconosciuto che la legge meccanica della "composizione delle ...
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Movimento religioso cristiano promosso e organizzato da Marcione. Diffuso fra il 2° e il 5° sec., il m. rifiutava ogni interpretazione cristiana dell'Antico Testamento e asseriva l'opposizione totale tra [...] , ma di un'altra realtà divina assolutamente buona, il Dio sconosciuto che s. Paolo aveva annunciato all'agorà di Atene. La conoscenza che abbiamo del m. proviene quasi tutta dall'opera polemica di Tertulliano Adversus Marcionem ("Contro Marcione"). ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...