CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] Apostoli, come quelle dei vescovi, erano tenute in grande venerazione dai fedeli dei due primi secoli; ciò è attestato già da Tertulliano, De praescript., 38; Eusebio, Hist. eccl., vii, 19, e altri, che si riferiscono appunto alla c. di S. Pietro in ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] origine risale, nella maggior parte dei casi, al sec. 4°; numerose testimonianze epigrafiche o letterarie, come le opere di Tertulliano e Cipriano, dimostrano inoltre l'esistenza di un'importante comunità cristiana nel sec. 3°, i cui luoghi di culto ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] sette re" (Ap. 17, 9).Il parallelismo tra Roma e Babilonia, suggerito da 1 Pt. 5, 13-14, e dai suoi esegeti (Tertulliano, Vittorino di Pettau), ritorna nelle opere dei primi Padri della Chiesa, per es. in Pelagio, che paragona l'Urbe Babyloniae suis ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] a Roma (526).
2. - Paolo. - Gli Atti di Paolo e Tecla, apocrifo noto a Roma circa il 200 e che Tertulliano attribuisce a un in Asia presbytero, disegnano un rapido ritratto di Paolo: "piccolo, calvo; vigoroso, con le sopracciglia congiunte, il naso ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] ) in cui la scena della velatio è appunto illuminante del nuovo ordine religioso. Meno pertinente sembra la frase di Tertulliano spesso invocata (sed aves... alarum crucem pro manibus extendunt, et dicunt aliquid, quod oratio videatur), che si ispira ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] ai cm. 20, che meglio rientrano, però, nella tipologia delle bottiglie.
Bibliografia
Fonti:
Sull'uso della a. per profumi:
Tertulliano, Apologeticus, in PL, I, col. 557; Prudenzio, Cathemerinon, ivi, LIX, col. 888.
Sull'uso dell'olio delle tombe dei ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] si nasconde nella leggenda del fiume Pattolo che dopo il bagno del re diventa χρυσοῤῥόας), nonché l'impiego presso i Parthi, attestato da Tertulliano (De cultu femin., ii, 10, 2; 1, 7, 1: ed. J. Marra, 1951), di catene e manette d'o. per mcatenare i ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] parassent, gloriarentur (Mac rob., Saturn., lviii, c. xiii). Questa moda provoca le ammonizioni di Clemente di Alessandria e di Tertulliano: quest'ultimo nel De cultu foeminarum, scritto fra il 200 ed il 206, critica le donne che portano "sacchi d ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] dialogo di Gesù con la Samaritana, guarigione del paralitico (Ioh., 5 ss.; episodio citato per la prima volta da Tertulliano, De bapt., 5, quale simbolo del battesimo), moltiplicazione dei pani nel deserto (Ioh., 6).
Questi avvenimenti vengono quasi ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] raffigurazione di una divinità planetaria che egli cambiava ogni giorno.
Assai breve e da respingere è la testimonianza di Tertulliano (De Idol., 10). Questi testi stabiliscono ampiamente una completa identità tra la iconografia dei P. e le divinità ...
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romanita
romanità s. f. [der. di romano1]. – 1. non com. La qualità di romano, l’essere romano: una tradizione d’indiscussa romanità. 2. L’insieme delle tradizioni che s’incentrano in Roma, in quanto considerata punto d’irraggiamento dei valori...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...