keplerianokepleriano [agg. Der. del cognome di J. Kepler (Keplero)] [ASF] [FSP] Caso k.: in moti orbitali, quello nel quale valgono le leggidiKeplero. ◆ [ASF] Moto ellittico k.: quello di un corpo [...] gravitazionale; l'accelerazione relativa è diretta lungo la congiungente i centri di massa e ha modulo inversamente proporzionale al quadrato della distanza di questi, e valgono le tre leggidiKeplero (si è nel cosiddetto caso k.); se uno dei corpi ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] . relativamente piccola; infatti, se M è la m. del pianeta e m quella del satellite, la terzaleggediKeplero può scriversi:
[1] formula,
dove T è il periodo di rivoluzione del satellite e a il semiasse maggiore della sua orbita. Misurando T e a e ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] angolare media, che in base alla seconda equazione vana proporzionalmente ad a-3/2. Si noti che T ∝ a3/2 è la terzaleggediKeplero. Si noti anche, per il seguito, la relazione: ω ∝ ∣ e ∣3/2.
Orbene, un fatto notevole è che, se in queste formule ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] N. calcolò la forza con cui un globo in rotazione entro una sfera ne preme la superficie, deducendo dalla terzaleggediKeplero che le forze che trattengono i pianeti nelle loro orbite devono essere inversamente proporzionali al quadrato delle loro ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] ma di una moltitudine di piccoli oggetti (i cui periodi di rivoluzione obbedivano alla III leggediKeplero). Fra nella prima, quarta, settima e decima casa, più debole nella terza, sesta, nona e dodicesima. Il sistema astrologico considera inoltre le ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] due corpi). È retto dalle leggidiKeplero: a) le orbite descritte dai pianeti sono ellissi di cui il Sole occupa uno di fase pari a π/2) con la x; l’accelerazione è una terza variabile armonica, in opposizione di fase con l’elongazione (differenza di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] di Pisa. Nell'agosto dello stesso anno G. ricevette una copia dell'opera diKeplero nel tempo minimo. Dapprima enunciò la leggedi caduta libera dei corpi (lo spazio sfera celeste postulata da Tolomeo. Nella terza giornata G. afferma che la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] definire la relazione che regola i rapporti tra i tempi di rivoluzione e le distanze dei pianeti, nota come terzaleggediKepler, o 'legge armonica', perché Kepler riteneva che essa dimostrasse le vere armonie celesti. Alexandre Koyré ha illustrato ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] generalità che per secoli è sembrata veramente universale.
Le leggidiKeplero sono ben lungi dall'essere esatte; la loro troppo arduo per essere svolto in breve e lo tralasceremo.
Terza osservazione. Reichenbach ha suggerito l'idea che il carattere ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] non in noi. Il terzo tipo di illusione si verifica al livello lenti ustorie e a formulare correttamente la legge della rifrazione. Analogamente ispirato dall'Ottica Theories of vision from Al-Kindi to Kepler, Chicago, University of Chicago Press, 1976 ...
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