AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] armonico del suono base (avvertibile anche se la nota ad esso corrispondente non è pronunciata) viene ad oscurare la terzaminore dell'accordo. È importante rilevare, ancora nel Toscanello, che, già nel 1523, e dunque prima di Zarlino, si venne ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] delle due triadi armoniche di terza maggiore e di terzaminore sufficienti per la teoria pura Nuovi teoremi per la divis. delle ragioni supposte nella maggiore o minore disugguaglianza di doppio e contrario genere di quantità (dedicato a G. ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] sull'ottava, sistema rispondente alla realtà "fisica" dell'acustica e proponeva proporzioni più semplici per la terza maggiore (4/5) e per la terzaminore (5/6), gettando le basi per l'esatta definizione delle consonanze. Quattro anni dopo rispose al ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] , un fagotto e due flauti. Il fagotto è più basso del regale, un semituono maggiore; il 1° flauto è più alto del regale, una terzaminore; il 2° flauto è più basso del regale, un tuono; la composizione è con quattro diesis in chiave; il b.c. [basso ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scarsamente personali; a parte la maggiore o minore felicità degli spunti tematici, esse sono palesemente e del secondo resta a fare un terzetto e la stretta del finale: del terzo, un duetto e l'ultima scena: figurati ho ancora tre mesi; quindi sarò ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] E poi, attacca in do maggiore un'aria scritta in do minore, e, dopo il placido invito di Scarlatti, "ricominciamo", tre casse, una di piombo, la seconda di cipresso, e la terza di castagno, e così rinchiuso in queste casse si conserverà esposto in ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] al teatro S. Carlo con L'esule di Roma, la terza opera, dopo Ilborgomastro di Saardam, su libretto del Gilardoni e abate Fazzini (7 nov. 1837); Messa di Gloria e Credo in do minore per soli, coro e orchestra (prima esec., 28 nov. 1837). Cantate ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] era stato il primo interprete di quel comicissimo personaggio.
La terza e ultima fase della vita del L. è intimamente legata che con il tempo finiranno per compensare il sempre minore attaccamento del sovrano per il compositore: per i festeggiamenti ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] più verso la musica sacra, come attesta la grande Messa in re minore, del 1811 (a 4 voci e grande orchestra), che venne per coro e orch.) venne composta nel 1821 per la cappella reale e la terza (in la magg., per coro a 3 voci e orch.) nel 1825 per ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Ha molta speditezza nella mano destra, i suoi passaggi favoriti sono le terze. Per il resto, non ha un briciolo di gusto e di per moto contrario nella seconda che modula al relativo modo minore. Questo procedimento, più che da un ritorno del C ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...