Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] in questo caso di una teoria generale dei sistemi.
Il terzo indirizzo è scarsamente considerato, in quanto non ha avuto un'adeguata foce, comporterebbe evidentemente un accordo politico internazionale, il rispetto dei diritti acquisiti dai diversi ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] secondo gli autori, è valido per le migrazioni sia interne che internazionali e per i paesi sia avanzati che in via di sviluppo, Felice, R., L'emigrazione e gli emigranti nell'ultimo secolo, in "Terzo programma", 1964, n. 3.
De Felice, R. (a cura di ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] da ciò difformi in occasione del XIV Congresso Internazionale di Scienze Storiche di San Francisco (22-29 di profughi; la seconda, dal 1939 al 1945, 30 milioni circa; la terza, dal 1945 al 1958, altri 35 milioni. Per una visione più analitica si ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] , e una buona parte della vecchia DG Sviluppo; c) l’insieme delle oltre 135 delegazioni EU in paesi terzi e nelle organizzazioni internazionali (ma con uno status particolare per i funzionari della DG Commercio, che non sono sotto l’autorità dell ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...]
Per quanto riguarda la potenza, l’unità di misura del sistema internazionale è il watt (W), in onore di James Watt (1736- nel 2009 ha importato più di 300 Gmc, pari a circa due terzi del proprio consumo. Tra i paesi dell’Eu ormai solo i Paesi Bassi ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nei mercati stessi di produzione, quindi esistono delle rotte di traffico usate dalle mafie internazionali, ma sono più limitate per dimensione e distanza coperta. Terzo, il mercato è diviso nei due grandi comparti della foglia di cannabis (marijuana ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] (tra l’inizio della prima ondata e la presumibile fine della terza corrono quasi due secoli). Ciò significa che cambiano i contesti culturali, sociali e internazionali delle democratizzazioni e con essi anche le condizioni favorevoli allo sviluppo ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] Katowice ad Ostrava, da Oviedo a Gorlovka. Una terza famiglia è quella costituita dalle città che hanno fabbriche metallurgiche mercato, stazione di posta di una catena di commercio internazionale (il commercio del caffè), ingrandita a dismisura per ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] 1946 a 49 nel 1992, per poi calare di più di un terzo nel quindicennio successivo.
Tra il 1948 e il 1989 è stata attivata i 150.000 morti in dieci anni), alla serie internazionale di attentati contro simboli statunitensi-occidentali in varie aree ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] della politica, e mentre i governi rinviano a sempre nuove conferenze internazionali un nuovo ed efficace accordo, che nemmeno si sa se poi di Kyoto. Con questo protocollo, deliberato durante la terza edizione della COP dell’Unfccc tenutasi a Kyoto, ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...