Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] della costante di Avogadro.
Misure di temperatura. - Al di sopra di 1337,58 K (temperatura di solidificazione dell'oro) la Scala internazionale pratica di temperatura si realizza mediante riferimenti che utilizzano la leggedi Planck della ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] la prima delle quali è di "obbedire alle leggi e ai costumi del suo diNewton al dottor Bentley, nella quale la lettura di essa, insieme con l'Horologium Oscillatorium di iperbole). Sulla retta FF′ esiste un terzo fuoco F″, onde la curva può definirsi ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] regio sinistra citrata sulla seconda fila a sinistra del decumanus e sulla terza fila di qua dal cardo (v. la fig. 6). I limiti erano di cognizioni, il cui coronamento è costituito dalla famosa legge sulla gravitazione universale enunciata da Newton ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] , nella leggedi continuità (che, nel pensiero di Leibniz, regola accusa di aver derivato il concetto fondamentale del suo metodo da quello diNewton, di cui derivata della derivata seconda dicesi derivata terza; così proseguendo, si possono definire ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] trovò la sua giustificazione teorica col Newton. Gli antichi si sforzarono di spiegare il mistero dei corpi celesti Se si scrive la serie di numeri:
0, 3, 6, 12, 24, 48, 96, 192, 384
di cui, a partire dal terzo, la leggedi formazione è evidente e si ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] vent'anni dopo, nella terza lettera a S. Clarke (1715). "Lo spazio - dice - è alcunché di assolutamente uniforme; e ne sia il significato - debba soddisfare alle leggidi Galileo-Newton (principio d'inerzia, forza proporzionale all'accelerazione, ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] termine generico della terza assume alternatamente valori minori e maggiori di 1 o, date da taluni seguaci diNewton e Leibniz. Il δ2, ..., δn, di cui il massimo sia δ, si sceglie in ciascuno di questi un punto ξr, con legge arbitraria, e si costruisce ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] , se non l'enunciazione, della leggedi gravitazione universale del Newton. Ma riguardo ai pianeti egli considera , benché per alcuni di essi, con orbita poco eccentrica, bene si adattino anche le antiche ipotesi.
La terzalegge è esposta nell'opera ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] spazializzando, e con ciò infirmar la legge col suo stesso legiferare. In realtà , che è avvicendamento di parti nel pieno. Invece Galileo e, dopo di lui, Newton e Boyle, concepiscono spazio. Lo spazio - dice Leibniz (terza lettera a S. Clarke, 1715) ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] sia pur modesto, motivo di consolazione.
Un terzo motivo richiamò la questione dei autore dell'ehernes Lohngesetz o ‛legge ferrea' o ‛leggedi bronzo dei salari' e almeno di ‛Newton dell'economia', prima che qualcuno fosse in grado di identificare ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...