Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] t. cartilagineo presenta una matrice con caratteristiche di maggiore flessibilità. Il t. connettivo che circonda le serve solo per quantificare il t. a livello commerciale; la terza, indirettamente, determina la massa e l’impiego del tessuto. ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] costituiscano, da soli, il 99% dell’a.). Le maggiori differenze, a parte i componenti minori, si hanno nel ossigeno reagisce rapidamente con l’ossigeno molecolare in presenza di una terza molecola (solitamente un altro O2 o N2) formando ozono: ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] con il sequenziamento del genoma viene contemplata una terza generazione di marcatori polimorfici, gli SNP (single nucleotide insieme; la probabilità di essere ereditati insieme è tanto maggiore quanto più gene e marcatore sono vicini sul cromosoma e ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] base 5 ed esponente 3); in simboli: 53, leggi: «5 alla terza p.», o semplicemente «5 alla terza». Più in generale, per la p. di base a ed esponente n, loro elementi. Si dice che un insieme A ha p. maggiore di un insieme B se A non è equipotente a B ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] far posto alle sofisticate e capricciose soluzioni del terzo e quarto stile.
Dal Medioevo al 20° che formano con il quadro, rispettivamente, un angolo minore, uguale, maggiore di 45°. Punti principali di distanza, rispettivamente sinistro D′ e ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] loro oscillazione si ha l’illusione di vederne un numero molto maggiore. Per effetto del moto diurno di rotazione della Terra da O nella volta celeste, la seconda nella cocca della prima, la terza in quella della seconda e così via. Per tale via dal ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] scala comprese tra le due note, l’i. può essere di seconda, terza, quarta, quinta, sesta, settima, ottava ecc. La denominazione è completata da un aggettivo (giusto, maggiore, minore, aumentato, diminuito) che ne precisa l’ampiezza in termini di ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] Ma quando queste condizioni erano assenti - vale a dire, nella maggior parte dei casi - l'attività dei parchi è stata modesta e organi di amministrazione in misura non inferiore ai due terzi in mano a donne e imprese individuali gestite da donne. ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] contro una remunerazione monetaria che derivano circa i due terzi del reddito disponibile delle famiglie.
Si proporrà ora una lavorate. Ma un'indagine applicata che voglia entrare in un maggiore dettaglio, non potrà mancare, prima o poi, di fare ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] anche se obiettivamente non lo erano. I risultati mostrarono che le valutazioni erronee espresse dalla maggioranza causavano il giudizio erroneo in circa un terzo dei giudizi dei soggetti critici; al contrario, nel gruppo di controllo in cui non ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...