ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] costituisce a tutt'oggi la tipologia di manoscritto conservata nel maggior numero di esemplari.Pur improntato sul breviario, il libro d Jean Pucelle tra il 1325 e il 1328 per Jeanne d'Evreux, terza moglie di Carlo IV il Bello; il libro d'o. contiene l ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Crivelli pittore".
La sua presenza a Zara ebbe una durata ben maggiore di quella di Carlo, che nel 1468 e forse da qualche Vienna, nella collezione Lanckoronski, tutte abbastanza affini ad una terza firmata (già con firma contraffatta di Carlo), in ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] 231) e la Carità di s. Facio (Cremona, ospedale Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine nella chiesa detta del Foppone. Ss. Cecilia e Caterina (terza cappella a sinistra) e dei Ss. Gregorio Magno ed Antonio Abate (terza cappella a destra); mentre ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] prime due attribuite al G. da Bologna (1959, p. 74) e la terza da Leone de Castris. La loro datazione è stata fissata a prima del sacco alla fine del 1546 ed esposta al pubblico sull'altare maggiore il 14 giugno 1548 (Leone de Castris, 1996, pp ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] tre stili o tendenze nettamente caratterizzate. La terza e ultima tendenza riguarda coloro che " Firenze 1957, p. 49; U. Procacci, La tavola di Giotto sull'altar maggiore della chiesa della Badia fiorentina, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] Musei Capitolini, provenienti da villa Adriana. Per una terza statua, raffigurante ancora un'Iside, modellata su un G. modellò una statua dell'Immacolata, destinata all'altare maggiore della chiesetta settecentesca di piazza di Siena, che costituiva ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] poi verso S-E, fino a Kayseri e a Konya. La terza si diramava da questa seconda strada proprio a S., mettendola in Asia Minore e Mesopotamia, si rese autonomo dall'impero mongolo maggiore. Il periodo ilkhanide, che durò a S. fino al quinto ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] italiani e degli influssi nordici.
La fama maggiore di Antonio Petrini è però legata all’edilizia in vita.
A partire dal 1696 Petrini fu impegnato nella terza fase edificatoria della Universitätskirche (chiesa dell’Università) a Würzburg: ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] pilastri salgono sino al tetto, dove dovevano sostenere le travi maggiori, la basilica è divisa in tre campate. Nel cleristorio tra , addossando due colonne ai pilastri e collocando una terza colonna in mezzo. I fusti delle colonne provengono con ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] e critica la notizia che B. avrebbe disegnato la terza cerchia muraria di Pisa, iniziata nel 1155 e finita pienamente matura, ed è l'opera scultoria di B. che ha maggiore coerenza formale e ricchezza inventiva. Già è nuova, rispetto alla ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare la t. elementare, la t. media; gli alunni...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...