Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] Astronomicon di Manilio, le Puniche di Silio Italico. Una terza spedizione, che Poggio intraprese da solo nella primavera del 1417 curia, e accettò l'ufficio di cancelliere, offertogli dalla Repubblica fiorentina. Morì il 30 ottobre 1459 quando già da ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] Gentile Bellini, a Costantinopoli, avendo Maometto II richiesto alla repubblica l'opera di un pittore e di uno scultore. Quando ora scomparsa, di cui non rimangono che dei calchi; una terza nel museo di Amsterdam; alcuni bronzetti del Louvre e di ...
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Locale in cui si servono al pubblico, oltre all'infuso da cui esso prende il nome, gelati, bibite e pasticceria. Non abbiamo notizia che nell'antichità ci fossero locali pubblici corrispondenti a quelli [...] di passaggio, nella città, e il caffè Aragno, terza saletta, ritrovo di artisti, letterati, giornalisti; a Trieste , Robespierre e Bonaparte; più tardi de Musset. Durante la Repubblica venne in voga il caffè Frontini, centro di repubblicani, mentre ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] V a Granata, Andrea Navagero, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso la Cesarea Maestà, avendo occasione Soma, ch'è stata detta un vero manifesto della nuova scuola. Nella terza parte vi è il poemetto Historia de Leandro y Hero, in versi ...
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Al principio del 1938 operavano in Cina due armate giapponesi: nel nord, quella al comando del generale H. Terauchi, poi sostituito dal generale G. Sugiyama; nella valle dello Yang-tze kiang, quella del [...] venne invaso il Kwang-tung e occupata Canton, si aggiunse una terza armata, al comando del generale Furusho (poi del generale R. Birmania, che, però, era insufficiente ai bisogni dell'immensa repubblica.
Il 10 aprile 1939, Ch'ang Kai-shek sferrò, ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] a Genova e a Francesco di Carrara nell'attaccare la repubblica. Con la pace di Zara (18 febbraio 1358) ebbe , il quale poi succedette a L. sul trono dell'Ungheria. La terza figlia, Edvige, fu fidanzata a Guglielmo duca d'Austria nel 1376; ...
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QUARANTA, Società dei
Ettore Bortolotti
La Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, che ai suoi tempi fu in Italia la più reputata e feconda assemblea di dotti, e anche ora gode alta fama [...] restituì in Verona, ma dalla restaurazione della Repubblica cisalpina fu richiamata in Modena, ove poté nuovamente seconda serie, che risultò di un solo tomo in due volumi. Una terza serie, che fu iniziata nel 1866, sospesa nel 1869, dopo la ...
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. Antichissima città del Lazio, che, secondo la tradizione, dette i natali alla stirpe di Roma. Sorgeva sui colli da essa chiamati Albani, circa venti chilometri a SE. di Roma: fu fondata, secondo la leggenda, [...] Alba Longa è posta da Livio e da Dionigi sotto il regno del terzo re di Roma, Tullo Ostilio, cioè verso la prima metà del sec. Propaganda Fide. Di altre ville numerose, erette durante la repubblica, abbiamo avanzi, tra cui quella di Clodio, presso la ...
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Litografo, pittore e scultore, nato a Marsiglia il 26 febbraio 1808, morto a Valmondois, Seine-et-Oise, l'11 febbraio 1879. Frequentò per poco lo studio del Boudin, ma soprattutto si formò da sé, al Louvre [...] presentò a un concorso per un quadro dedicato al trionfo della Repubblica. Espose solo ai Salons del 1849,1851,1861 e 1869; i soggetti più umili (Lavandaie, Sguattere, Viaggiatori di terza classe) alla dignità del grande stile senza cadere nella ...
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Città della Regione Balcanica, fino al 1918 capitale del Montenegro, ora incorporata con questo nella Iugoslavia, e capoluogo del banato della Zeta. Conta 5492 ab. (anno 1921). È a circa 42°16′ lat. N. [...] del metropolita Vissarione, che si era lasciato persuadere dalla repubblica di Venezia ad attaccare gli Osmanli. Fra il 1688 venne di nuovo distrutto nel 1712: riedificato fu per la terza volta incendiato nel 1785: da allora fu la residenza dei ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...