GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] figurativo del tempo, ruolo che egli si trovò a incarnare e simboleggiare con rapidità sorprendente. E proprio da questa terzina può aver preso le mosse la tradizione che dalla fine del Trecento vuole G. allievo nella bottega di Cimabue (Salvini ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] a ritrarsi con il sesto in mano in una miniatura che, nonostante le piccole dimensioni, acquista autorevolezza grazie anche alla terzina di accompagnamento dai toni altamente autocelebrativi ("Io Matteo di Ser Cambio orafo / che qui col sesto in mano ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Galleria di Roma. Nel 1932 partecipò alle mostre sindacali sia della Lombardia che del Lazio; inoltre presentò due dipinti, Figura terzina (1931) e Giornata di scirocco (1931, ripr. in Gian Ferrari, 2009, p. 100), alla XVIII Biennale di Venezia. Alla ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Il lavoro, della fine dell'ellenismo, non è privo di slancio e di freschezza. Al tardo ellenismo è assegnabile anche un gruppo terzino in marmo pario, trovato a circa metà del pendio N-E della collina dell'agorà: Afrodite nuda (acefala) regge con una ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Machiavelli, 120 esemplari numerati, Verona 1957; 8 disegni per DoppioMelafumo di A. Baldini, Torino 1957; litografia per la 40ª terzina del XXIX canto del Paradiso per La Commedia di Dante, 500 esemplari numerati per il VII centenario della nascita ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] trovò ancora modo d'esprimersi nella rievocazione dell'impresa di Millo ai Dardanelli, del 1912 e nell'illustrazione della terzina della Canzone d'oltremare, dedicata da G. D'Annunzio ai marinai d'Italia (Accademia navale di Livorno). Nel 1914gli ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] ". E sulla resistenza che a volte la materia oppone all'intenzionalità formatrice dell'artefice Dante insiste anche in una famosissima terzina del Paradiso (I, vv. 127-129): "Vero è che, come forma non s'accorda / molte fïate a l'intenzion de ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] concepita dal suo antico precursore. Sebbene sia stato C. lo sconfitto, entrambe le caratteristiche si ritrovano già congiunte nella famosa terzina di Dante: "Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / sì che la fama ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’l lauro/ fu ch’ e’ gl’è bon fra la salsiccia e ’l tordo/ i’ non posso di lor giance far tesauro», claudicante terzina che imita scopertamente un sonetto del Bellincioni: «Se ’l targon ch’ è tra la salsiccia e ’l tordo/ vestito alla moresca in ballo ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.