DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] ma di certo non dovette essere il 1436 indicato dal Crescimbeni (che male interpretava la seconda terzina dei sonetto XXX e intendeva come anno di nascita quello dell'innamoramento); il 1408 (23 febbraio) o il 1410, indicati rispettivamente dal ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] . 1794; 3 ediz., Pesaro 1802): in settanta canti, ha per argomento la distruzione del mondo visibile, per metro la terzina dantesca, per fonti le visioni bibliche da Isaia all'Apocalisse.
La fortuna, presso i contemporanei, di quest'opera farraginosa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] con il padre. Questi e il figlio, "'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio", compaiono l'uno accanto all'altro nella terzina dantesca (Inf., XXVII, 46-48) che imputa ai due l'uccisione di Montagna Parcitadi. Il giudizio di Dante sull'intero casato ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] sottomaestro. In questo ufficio espresse la sua preparazione letteraria. tenendo due accademie sulla lingua toscana e su una terzina della Divina Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] Chalabriae ducissae vestigia reverenter se commendat". Seguono, in volgare, la prosa di dedica e quattro epistole, in terzina dantesca, che il C. immagina scritte da Ippolita al marito Alfonso lontano: la prima "Florentinorum expugnatori", in ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] quale ebbe., a distanza di tempo gli uni dagli altri, diversi colloqui. Lo scarno commento di Benvenuto da Imola alla terzina citata non aggiunge nulla ai dati biografici dei B. riportati da fra, Salimbene; li riduce, anzi - sia stato fatto questo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] dei propri rapporti con un'ampia fascia di ambienti cortigiani, il C. intese dare con la traduzione in terzine dell'Anfitrione plautino, pubblicata postuma a Venezia nel 1530 per Nicolò Zoppino, rappresentata per la prima volta nel gennaio ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] e sospesi; la qual cosa o è un raggiungere il sublime, o almeno uno accostarvisi assai". Il ratto di Proserpina (ecco l'ultima terzina: "Ma già il carro la porta; e intanto il cielo / ferian d'un romor cupo il rio flagello, / le ferree ruote e il ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] della satira (cc. 4r-7r), Paterno rivendica a sé il merito di aver utilizzato l’ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d., p. 135; Raccolta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1926. Non partecipò così al congresso di Lione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale che del gruppo dei terzini vide rappresentanti i due maggiori esponenti, G. M. Serrati e F. Maffi. Uscito dal carcere riprese la guida dell'Associazione ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.