Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] (di cui è caratteristico il rozzo allegorismo, che prende lo spunto dalla processione di Pg XXIX), entrambi in terzine. Nessun rapporto, neppure linguistico, con D. mostrano invece i laudari perugini, la più alta espressione letteraria del periodo ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] si ricava, per esempio, che un tal maestro Perriconio «dominum regem docebat sonare arpam» (ibid., p. 122) e dal poemetto in terzine di Andrìa di Anfusu sull’eruzione dell’Etna dedicato alla regina Bianca di Navarra (dal 1402 moglie di M. I) si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] (Alla Sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla musa), Foscolo riproduce nella misura delle quartine e delle terzine un’alternanza chiaroscurale e un contrappunto tra luce e ombra, tra passato e presente, che realizzano l’armonia.
Degli ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] ebbero anche una qualche circolazione italiana: da una delle due Antonio Fileremo Fregoso trasse infatti la sua riduzione volgare in terzine della storia che fu pubblicata la prima volta con il titolo di De lo instinto naturale nella Opera nova del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] , l’Umanità del Figliuolo di Dio, dove narra prolissamente l’esistenza del redentore, e un non meno faticoso poema in terzine, la Palermitana, diviso in due libri: la materia del primo è tratta dall’Antico Testamento, mentre quella del secondo deriva ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] 1490 da fra Gasparino Borro dell'Osservanza dei servi, opera stampata postuma in Brescia nell'ottobre 1498, in margine a tre terzine che la dicono venerabile nel suo corpo, consorte al "padre" che deve essere Filippo, e "madre tanto diva, che tante ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] ’eccezione di un’opera un tempo attribuita a Donato Bramante, Le antiquarie prospettiche romane, lunga descrizione in terzine delle meraviglie architettoniche di Roma, composta alla fine del Quattrocento da un artista rimasto anonimo, un «prospettivo ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] , probabilmente di sua invenzione, due appendici poetiche in italiano, ovvero una parafrasi del Te Deum e diciotto terzine in rima intercalate dal testo latino del Salve regina (Breve compendio del peregrinaggio di Loreto, Modena, Gadaldino ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] e di ambizione, che fu il lato negativo del suo carattere. Di una cantica Il prigioniero ci restano due mediocri terzine. Ideò poi un carme ispirato alle idee vichiane, Le origini dell'umanità, ma l'abbandonò alla diciannovesima stanza, per la ...
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Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] di cui D. doveva disporre al riguardo. Di là del dato cronologico come tale (pria che...), i due versi che completano la terzina hanno la funzione di qualificare la virtute di C.: il secondo è stato accostato a If I 103 (non ciberà terra né peltro ...
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terzina
s. f. [der. di terzo]. – 1. Strofa di 3 versi: una t. di settenarî; le due t. del sonetto. Come metro a sé (terzine o terza rima), è composta di 3 endecasillabi, di cui il 1° rima col 3°, mentre il 2° dà la rima al 1° e al 3° della...
terzino1
terzino1 agg. [der. di terzo]. – Figura t., nel linguaggio della storia e della critica dell’arte, figura rappresentata (nella pittura o nella scultura) in grandezza che è un terzo del naturale.