Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su modello europeo o nordamericano, caratterizzano tante metropoli del Terzo Mondo; di qui anche la fortissima crescita ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] Artico Americano a N; Vancouver a O). Confina con i soli Stati Uniti: a S, la linea di confine è relativamente articolata nella dei rapporti con i paesi socialisti e con quelli del Terzo Mondo, diminuzione della presenza militare in Europa). Sul piano ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] un palco o pedana indipendente. In Cornovaglia è segnalato un terzo tipo di t. all’aperto, il plen an gwary (« più prestigioso e il punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. di ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] . (costituito dai laici che vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canonici regolari ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] G. Valle, M. Botta, A. Siza-Vieira.
Una terza linea, di coloro che puntano a un convinto allontanamento, oltre che of Archaeology, 88 (1984), pp. 103-06; B. S. Ridgway, The state of research on ancient art, in The Art Bulletin, 68 (1986), 1, pp ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] all'economia nazionale. Di fronte all'evidenza dei fallimenti dell'approccio tradizionale, in certi paesi del Terzo Mondo le politiche urbanistiche sono state recentemente riformulate in termini di maggiore realismo. Si è preso atto, per es., che in ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] , 1991), del giardino planetario (Clément 1999) e del Terzo paesaggio (Clément 2004) capaci di favorire, nel rispetto del del 20° sec. la legislazione italiana in materia di p. è stata integrata in testi diversi, segnatamente la l. 29 giugno 1939 nr. ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] un vastissimo impiego di velature, facilmente dimostrabili. E in terzo luogo, nel pannello con il S. Terenzio dell'ancona di cumulo di polvere e calcinacci. Nulla da fare; e nulla è stato fatto. In qualche altro caso invece, sebbene ciò che rimaneva ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] 2.479.015; 1970: 2.816.061), passando nel 1960 al terzo posto dopo New York e Chicago. Questo incremento è dovuto anche allo con case basse. Nel 1956 il limite massimo di altezza è stato portato a 40 m, anche in relazione al crescente costo delle ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...