Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] danni derivanti dalla mancata prestazione, totale o parziale, da parte di terzi, mentre per quelli prodotti nel corso dell’esecuzione la sua responsabilità può essere esclusa, se si prova che ha diligentemente scelto il fornitore della prestazione ...
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Mario Caravale
Accordo tra due o più persone regolato dalla legge
Il contratto è un accordo che due o più persone concludono tra loro per regolare in modo giuridico ‒ ossia attraverso una serie di diritti e doveri reciproci ‒ un determinato comportamento. I contratti regolano numerosi aspetti della ... ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale ordinamento statuale venga svolto il discorso: se si parla del contratto nel diritto italiano, ovvero del contratto ... ...
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in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come dicono i giuristi) oppure organizzazioni - sono titolari di posizioni giuridiche, che possono essere le più varie: diritti patrimoniali, ... ...
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Il codice civile del 1942, risolvendo una questione assai dibattuta, configura il contratto come un negozio bi- o plurilaterale tendente a costituire, regolare o distinguere un rapporto giuridico patrimoniale (art. 1321). Specificando il carattere patrimoniale, si è posto un preciso criterio di identificazione ... ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, nel diritto romano antico e classico, almeno secondo una dottrina che sembra avere salda ... ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse giuridico si chiama convenzione. Se la convenzione ha per oggetto di costituire un'obbligazione ... ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] .
La prova della celebrazione del m. può essere data esclusivamente sulla base dell’atto di m., salvo il caso di parentela, in linea retta e in linea collaterale – di solito fino al terzo grado, ma alcuni paesi, come la Cina e la Romania, si ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . Delle ghiande, p. es., spetta al colono il terzo nei luoghi accessibili; il quarto nei luoghi ove la raccolta causa della diversità di religione e di cultura, ne erano rimasti dapprima esclusi, come la Turchia (1856), il Giappone (circa 1854-68), e ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] trasformò in una società che aveva efficacia anche verso i terzi. La trasformazione accennata s'iniziò in Italia dopo il sec parte del prodotto; in certi casi obbliga l'artigianato a lavorare esclusivamente per lui; in altri va più in là e assume la ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] edifici e frequentare i luoghi sacri.
Il forestiero invece è escluso dalla città o tollerato purché paghi una tassa che è segno sembra forse essersi ispirato alle letture di Platone. Nel terzo tipo infine riprende la città a scacchiera, ponendosi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 468.705 kmq. e 62.592.575 ab. (1925; pop. presente), escluso il territorio della Saar; la capitale è Berlino. Il punto più meridionale del e la seconda glaciazione e tra la seconda e la terza ci fu un periodo interglaciale. Nello spazio che fra il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] zone inferiori ai 500 m. si riducono a poco più di un terzo dell'area complessiva (circa il 40% nella penisola) e si concentrano Ma la sua legge suscitò le proteste generali, non escluse quelle della Chiesa, che nella leva aveva veduto compresi i ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ne era grandissima: di più in più Mosca diveniva "la terza Roma" vaticinata dal monaco Filoteo, la città destinata a ovest.
In un primo tempo, la sua attenzione era stata rivolta esclusivamente alla lotta contro i Turchi e i Tatari, e in modo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] km. fino al Pacifico, dove l'intera isola Vancouver resta esclusa.
A S. il confine col Messico è segnato dal Rio 71.653, pari a un decimo della produzione mondiale, venendo al terzo posto dopo l'Unione Sudafricana e il Canada. E di argento essi ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....