MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] possesso precedentemente rivendicati al M. stesso. Non è escluso tuttavia che il M. avesse ideato un modello per e l'umanista, Venezia 2006; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna parte terza, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] 'appoggio necessario a rafforzarsi al potere in città e a rendersi padrone di tutti i castelli del territorio bolognese, escluso Bazzano, e che continuò a sostenerlo anche in seguito, quando, riapertesi allo scadere dell'armistizio le ostilità tra la ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] re, che persisteva nel mostrarsi offeso per essere stato escluso dai negoziati con i Genovesi. La missione ebbe termine settembre 1372) fu poi inviato provveditore in campo, sotto Treviso, terzo collega di Andrea Zeno e Pietro Mocenigo. Eletto il 1° ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , il C. non si legò mai ai circoli più esclusivi della città dove dominava una concezione ristretta, "consortesca", della parte. Egli si oppose infatti, accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo della legge delle guarentigie che, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] e Antonio fossero morti prima, mentre Francesco fu escluso dalla successione dalla propria scelta religiosa. Il G. solo con il fine alto di soccorrere i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato, Della religione, che quasi a marcare una cesura ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] a un uomo come il C., rimasto finoallora escluso dalle cariche pubbliche. Fu indubbiamente con tali aspettative primo luogo nella cattiva distribuzione della ricchezza (un terzo della quale era concentrata nelle mani degli ecclesiastici), e ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] facevano crescere il numero dei suffragi di amici altrimenti esclusi: indice di un più vasto malessere originato dalla de supra nel 1641 e nel 1648 - ma non andò oltre un terzo posto e una sola volta, lasciando l'interrogativo sul perché a una figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] a Rocco di aver deliberatamente escluso qualsiasi influenza delle discipline extragiuridiche, giustizia da sola, o essere vendicata dai congiunti) sia da parte di terzi estranei alla vicenda criminale (che potrebbero, a seconda dei casi, imitare ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] fratelli Geraldini, Graziosa, a una delle isole scoperte nel suo terzo viaggio e da situare presso la costa venezuelana.
Non era molti giovani nipoti, come in effetti fece. Non è poi escluso che la sua passione per gli esotismi, che si riflette ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] di cappella Antonio Dalla Tavola, il 20 febbraio 1655 fu nominato terzo organista, «ai concerti» (per l’esecuzione di brani concertati della Veneranda Arca […] resti per sempre e in perpetuo escluso di poter più servir in questa capella, e restando la ...
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escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....