Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] dei Lincei (1966). Si dedicò soprattutto ai problemi dei paesi sottosviluppati, per i quali coniò l'espressione terzomondo, sottolineando i condizionamenti imposti dai bassi livelli d'istruzione. Tra le opere: La population (1943); La prévision ...
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Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a Ben Bella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] agraria (1970-71). In campo internazionale orientò la politica algerina verso un aperto sostegno ai movimenti di liberazione dei paesi del TerzoMondo. Con la nuova costituzione del nov. 1976 B. assunse la carica di presidente della Repubblica. ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] parte bicoid, uno che governa la parte posteriore e il terzo, il gruppo terminale, che governa le due estremità distali che le cause del mancato sviluppo dei paesi del Terzomondo vanno individuate proprio nelle caratteristiche interne di tali paesi. ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] vasti (interregionali, nazionali, continentali ecc.), come pure fra tendenze esponenziali (la crescita della popolazione del TerzoMondo o i temuti processi di degradazione ambientale) e assestamento su ritmi evoluzionari propri di uno sviluppo ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] ecologiche) rappresenta un fattore di alto rischio sulla produzione di alimenti. La sovrappopolazione, soprattutto nel TerzoMondo, ha neutralizzato gran parte dei vantaggi derivanti dall'accresciuta produzione di risorse alimentari. Nonostante la ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana Francese, a S con il Brasile, a O con la Repubblica di Guyana; a N è bagnato dall’Oceano Atlantico.
Morfologicamente, si possono individuare [...] (1%).
Il tasso medio di accrescimento annuo della popolazione è dell’1,1%, assai contenuto per un paese del TerzoMondo. Il S. è il paese meno densamente popolato dell’America Meridionale, dato dovuto in parte al forte flusso migratorio diretto ...
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popolaménto Effetto dell'insediamento di popolazione in un dato spazio geografico. L'indice di p. è il rapporto percentuale tra il numero degli abitanti di una regione e il numero di abitanti che essa [...] a ospitare il 26% della popolazione mondiale (422 milioni nel 1900). A metà del 20° sec. si avviò invece la crescita del TerzoMondo, portando la popolazione mondiale da 2,5 (1950) a 6 miliardi (2000); nel 2050 la Terra potrebbe avere 9 miliardi di ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] ). Abbandonata la letteratura, fu vicino a movimenti radicali di protesta e alle lotte di liberazione dei popoli del Terzomondo, solidarizzando in particolare con i Palestinesi. Postumo è apparso il suo libro-testamento Le captif amoureux (1986). ...
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Scrittore svedese (n. Arby, Kalmar, 1909 - m. 1997). Romanziere, ha affrontato il tema del conflitto tra forza e giustizia, e il problema della comprensione fra gli uomini, specialmente fra l'uomo e la [...] più recente produzione narrativa e audiovisiva ricca di motivi politici (sul pericolo atomico, sullo stato del benessere, sul TerzoMondo, ecc.): Dag och natt. Hörspel 1960 ("Giorno e notte. Radiodrammi 1960", 1960), Solgata ("La via del sole", 1967 ...
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Ecclesiastico brasiliano (Fortaleza 1909 - Recife 1999); sacerdote (dal 1931), vescovo ausiliare (1952-55) e poi arcivescovo coadiutore (1955-64) di Rio de Janeiro, quindi arcivescovo di Olinda e Recife [...] del concilio Vaticano II. Nell'attività pastorale, strettamente legata all'esperienza diretta dei problemi dei paesi del Terzomondo, ha accentuato la denuncia delle strutture oppressive e la difesa non violenta dei diritti dei popoli poveri, nella ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...