Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI, la Chiesa [...] 1967, assume consapevolezza delle responsabilità dei Paesi europei nel colonialismo, denuncia lo squilibrio tra Paesi ricchi e TerzoMondo, afferma il diritto di tutti i popoli alla libertà, alla liberazione dalla fame, dalla miseria, dall’ignoranza ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] relazioni della S. Sede con i paesi dell'Est; l'ascesa dei. paesi del terzomondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici a testimonianza di un respiro mondiale della Chiesa degli anni Sessanta; i mutati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita delle città e lo spopolamento delle campagne sono probabilmente il più visibile [...] appezzamenti senza adeguati mezzi finanziari e tecnici. Questo fenomeno, dopo aver trionfato nel mondo occidentale, comincia a prendere piede nel TerzoMondo verso la metà degli anni Sessanta, costringendo milioni di contadini poveri a riversarsi ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] appellativi, spesso spregiativi, riservati agli omosessuali. E ancora: sul piano economico e sociale i paesi del terzomondo sono denominati in via di sviluppo, la ottimizzazione delle dimensioni aziendali o la ridistribuzione delle risorse umane ...
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File:Atlante_Geopolitico_2016_Vaticano_Mappa.jpgLo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità nel paese spetta [...] autori, il sottosviluppo è causato da una divisione del lavoro globale governata dai paesi industrializzati, che assegna al ‘terzomondo’ il ruolo di riserva di prodotti di base (agricoli, forestali, estrattivi), tagliandolo fuori dal circuito dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutte le società, dalle più arcaiche a quelle contemporanee, sono necessarie forme di [...] richiesta di pace, di difesa dell’ambiente, di trasparenza, insieme al rifiuto del consumismo, dello sfruttamento del TerzoMondo, della prevalenza del capitale, in genere di ogni forma di prevaricazione sui più deboli. Sebbene non sempre consapevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine-ombrello “world music”, adottato alla fine degli anni Ottanta del Novecento, [...] escluda musiche che in teoria ne dovrebbero far parte. È il caso dello ska e del reggae giamaicano, musiche del TerzoMondo anglofono che sono oggi percepite, di più del blues e del rock, come parte integrante del linguaggio musicale pop occidentale ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] all'isolamento e, nelle fasce di reddito più basse, all'abbandono e all'indigenza.
La situazione dei paesi del TerzoMondo e in via di sviluppo offre un quadro ancora più drammatico: qui l'emarginazione è una condizione endemica e potenzialmente ...
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cataratta
Grazia Pertile
Processo di progressiva opacizzazione del cristallino, legato all’ossidazione delle proteine che lo costituiscono. Il termine risale al Medioevo (dal lat. cataracta o catarr(h)acta, [...] casi in cui il cristallino fosse totalmente opaco. Tale tecnica è tuttora esercitata in alcune zone nei paesi del terzomondo non raggiunte da strutture sanitarie moderne. Nel 1880 Smith introdusse la tecnica di estrazione intracapsulare di cataratta ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] che Yves Montand nel ruolo del cattivo fosse poco credibile e che le riflessioni sulla lotta di liberazione nel Terzomondo appesantissero l'azione senza arricchire lo spessore della storia. Le stesse debolezze furono riscontrate in Section spéciale ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...