ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Dodona, del Monte Lykaios. Ma in realtà è l'intero mondo ellenico che ci appare pervaso e in certo modo dominato, in aspetti stesso modo, nonostante che sia ancorato solidamente nel terzo venticinquennio del V sec., e che una notevolissima replica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] titoli più importanti, vero e proprio punto d'incontro fra il mondo dei vivi e quello dei morti. Davanti ad essa vi era ; quindi il corpo era immerso nel natron. Il terzo procedimento consisteva quasi esclusivamente nell'immersione in natron. È ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] . Giorgio di Salonicco le tessere usate per gli incarnati sono da un terzo a un quarto più piccole di quelle impiegate nelle zone adiacenti. Il , tema che peraltro non trova alcuna corrispondenza nel mondo islamico (Förtsch, 1993, p. 210). In modo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] . L’analisi di dettaglio ne ha stabilito una datazione a partire dal terzo decennio del II sec. a.C. (o al più tardi nei Pontina, in Misurare la terra. Centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura e commercio. Materiali da Roma e dal ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] a fondo piatto e i fianchi leggermente arcuati in tavole di legno, mentre la terza aveva lo scafo monossilo (lungh. 10,6 m) e trasportava, tra le . Forme ispirate a prototipi tardoantichi e del mondo iranico, quali bacili e coppette con prese ad ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] ". Un'area molto ampia ad oriente dell'abitato (circa due terzi dell'area totale racchiusa dalle mura) era invece destinata, come Bari 25-31 ottobre 1952; L. Pareti, Storia di Roma e del mondo romano, Torino, I, 1952; II, 1952; III, 1953; F. Sartori ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] compaiono i 12 animali del Dodekaoros nel secondo e nel terzo lo Z., ripetuto dunque due volte, una volta forse intense le ricerche scientifiche degli Arabi, e fu ripreso dal mondo greco (conservando così le denominazioni pre-scientifiche al-hamal, al ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] Dohan, Italic Tomb Groups, Philadelphia 1942, pp. 81-104.
L. Banti, Il mondo degli Etruschi, Roma 1960, pp. 64-72.
R. Bartoccini, Tre anni di e parti di carro) che ne assicurano un uso dal terzo venticinquennio del VII sec. a.C. Altri consistenti dati ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] che il Turcan nota su ogni rilievo del secondo e del terzo venticinquennio del II sec. d. C., termina con gli ultimi l'arte funeraria si libera dai suoi legami di dipendenza dal mondo classico e crea sulla base di una visione ideologica originale un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] del Vicentino e della Lessinia, più legata al mondo retico. Per la cronologia del materiale paleoveneto viene rocciosa del litorale giuliano. Le prime attestazioni sembrano databili al terzo o quarto venticinquennio del I sec. a.C. anche per ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...