CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'abbazia ebbero un deciso incremento con Stefano Harding, il terzo abate di Cîteaux (1109-1133). L'abbazia si venne 198; B. Barrière, Le domaine cistercien, in Saint Bernard & le monde cistercien, a cura di L. Pressouyre, T.N. Kinder, cat., Paris ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lo scettro: un'allegoria della vanità delle cose del mondo terreno. Da un lato della tomba era collocato un Gallici de Senis, documentato a Napoli nel 1313 e nel 1318, realizzò il terzo sigillo di Carlo I. Quando nel 1333-1334 Carlo I si recò a ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive del mondo dell'arte, in EUA, suppl., 1978, coll. 253-265; J.R. ., I, 1883, pp. 190-191). I denari della terza classe (793/794-812) presentano su una faccia il monogramma ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da Eboli intorno al 1211-1220 a F., conservato in una copia del terzo quarto del sec. 13° (Roma, Bibl. Angelica, 1474), sia alla (Toubert, 1977; 1980) e mostrando l'interesse, proprio del mondo svevo, per gli animali e la natura. Va notato che il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] la cura dedicata dai Senesi alla loro piazza - considerata la più bella del mondo - tra il sec. 14° e il 15° dimostra l'unicità e la , che resse l'opera per decenni fin oltre il primo terzo del Trecento, e da una lunga serie di scultori, in ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] mancano Pietro e Paolo), rappresentati in piedi sotto baldacchini nel terzo inferiore di ogni lancetta, in modo da formare coppie dialoganti la volta clipeata, la scena con la Creazione del mondo e, forse, anche quella dell'Ospitalità di Abramo, nel ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Orvieto e a Perugia, dove si evidenzierebbero gli esiti del Terzo Maestro di Orvieto, di ascendenza nicolesca, ma non privi S. Alò - in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] caso assai controversa, oscilla tra il 1300 e la fine del terzo decennio del secolo, estremi legati alle diverse ipotesi sul numero dei Vignone, a Firenze, a Padova, e i molte parti del mondo". A dopo il 1358 risale invece il ricordo degli affreschi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e uno all'Accademia di S. Luca a Roma. Un terzo gesso, sempre a Possagno, fu probabilmente tratto da uno in Revue de l'Institut Napoléon, 1968, 107, pp. 77-80; Id., Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] o inserite, in funzione puramente ornamentale, attorno ad alcune placche dell'ultimo terzo del sec. 9° (Davide in trono, Firenze, Mus. Naz. del bruno (ivi, nrr. 9, 11, 13). Nel mondo islamico sono molto rari i pezzi di scacchi 'naturalistici'; sono ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...