INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] 1066 non era ancora certo se l'I. avrebbe fatto parte del mondo scandinavo o se il suo futuro sarebbe dipeso da un più stretto legame suoi manoscritti a Parigi durante l'occupazione inglese del terzo e del quarto decennio del sec. 15°, i committenti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] che il Turcan nota su ogni rilievo del secondo e del terzo venticinquennio del II sec. d. C., termina con gli ultimi l'arte funeraria si libera dai suoi legami di dipendenza dal mondo classico e crea sulla base di una visione ideologica originale un ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] processo costruttivo che ha le sue radici da una parte nel mondo dello spirito e della religione e dall'altra nell'architettura e cappella monoaula della loro magione di S. Pietro in Siena.Terzo in ordine di tempo dopo i Giovanniti e i Templari, l ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . C. e per lungo tempo in seguito, si diffondono nel mondo romano, nelle pitture, nei mosaici, negli stucchi e nelle arti minori les fouilles d'Hermoupolis ouest, passim. Per il c. d. terzo stile e i monumenti con motivi nilotici, v., oltre le opere ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Dura Europos sorgeva all'estrema periferia del mondo ellenistico è stato escluso che l'illustrazione della e il salterio, il secondo il rimanente dell'Antico Testamento, il terzo il Nuovo - corrisponde a quella del salterio greco di Parigi (Bibl ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] L'exemple d'Akrotiri (Thera), in Architecture et poésie dans le monde grec, Lyon - Paris 1989, pp. 79-90; I. piano, differiscono anche per le dimensioni medie (fino a 170 m² il terzo, da 170 a 450 il secondo e il primo), i materiali impiegati ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] che ci rivelano alcune delle immagini dei defunti. Un terzo gruppo di t. etrusche ed etrusco-italiche di formato grande della seconda metà del V sec. a. C.
Mentre nel mondo ellenico l'uso di rivestimenti architettonici di t. andava diminuendo in ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a forma di calice per restringersi all'imboccatura, un terzo della loro superficie in alto è decorato da diversi tipi terra e dei mari, che nessuna concezione religiosa olimpica del mondo omerico riesce a giustificare. Si può in questo caso credere ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] al nucleo principale e lo separano più esplicitamente dal mondo profano, nonché per lo svilupparsi di ampi sistemi di e il t. di Apollo a Thermos, appartenenti invece all'ultimo terzo del VII secolo. Il più vicino alla tipologia classica è l'edificio ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] pertanto l'effetto, deve essere stata del tutto diversa.
Il terzo stile delle iscrizioni, il rustico, è diverso anche nelle più nei secoli successivi, spesso per committenti barbari. Ma il mondo civilizzato romano del IV e V sec. produsse anche una ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...