PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] colonialismo, stavolta portoghese e ottocentesco nei confronti del TerzoMondo.
L’idea originaria fu di Alberto Grimaldi (già di impegno civile, partecipando tra l’altro al documentario Un altro mondo è possibile, sul G8 di Genova del 20 luglio 2001 ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] , con contributi monografici di esperti e studiosi di tutto il mondo) e la fondazione della Scuola di studi superiori sugli idrocarburi formazione di molti giovani anche provenienti dai paesi del terzomondo, ai cui problemi di sviluppo il B. fu ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] relazioni della S. Sede con i paesi dell'Est; l'ascesa dei. paesi del terzomondo e il mutato equilibrio internazionale; i viaggi in Italia e per il mondo dei pontefici a testimonianza di un respiro mondiale della Chiesa degli anni Sessanta; i mutati ...
Leggi Tutto
Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] che Yves Montand nel ruolo del cattivo fosse poco credibile e che le riflessioni sulla lotta di liberazione nel Terzomondo appesantissero l'azione senza arricchire lo spessore della storia. Le stesse debolezze furono riscontrate in Section spéciale ...
Leggi Tutto
Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] sull'idea del film-saggio, applicabile non solo in America Latina ma anche nella lotta di liberazione dei Paesi del Terzomondo. In un testo che conobbe larga diffusione in molte lingue, Hacia un tercer cine (1969), S. e Getino parlarono in ...
Leggi Tutto
U2
Ernesto Assante
Dall’Irlanda alla conquista del mondo musicale
Rock band irlandese nata nel 1976 a Dublino, tra le più importanti formazioni del rock degli ultimi decenni, gli U2 hanno raggiunto [...] 1999 e il 2000 Bono ha accentuato il suo impegno politico partecipando alla campagna per l’azzeramento del debito dei paesi del TerzoMondo, ed è stato ricevuto da papa Giovanni Paolo II e al summit del G8 in Germania.
Nel 2000 gli U2, riunito ancora ...
Leggi Tutto
Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] delle frontiere e non «esportava» la rivoluzione, confermando nello stesso tempo la sua vocazione come Paese leader del Terzomondo. In parte distaccandosi dagli indirizzi di Mao, Z.E. inseguiva un allineamento con alcune potenze europee (Gran ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] Bogotà, a Istanbul, a Ginevra, in Uganda, in Estremo Oriente) per incontrare i popoli e incoraggiare le giovani Chiese del TerzoMondo. Visitò la sede dell’ONU per sostenere, a nome della Chiesa «esperta in umanità», la costruzione di un nuovo ordine ...
Leggi Tutto
Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] più cordiali con le altre comunità religiose.
Giovanni XXIII promosse la formazione di un clero locale nei paesi del TerzoMondo, molti dei quali stavano raggiungendo proprio in quegli anni l'indipendenza politica, e nominò il primo cardinale di ...
Leggi Tutto
Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] ' e maggioranze che si proclamano 'universali', oppure fra cultura americana egemone, cultura europea e culture dei paesi del TerzoMondo. In tutti questi casi si constata come il fragile equilibrio generato dall'ambivalenza sia ciò che consente la ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...