MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] far parte dell'XI regione. Da questa data, con cui ha principio il terzo periodo della sua storia (42 a. C.-404 d. C.), fino a Poggio a Caiano, che girò tutto il vecchio e il nuovo mondo, ricordava d'aver udito nel 1766 a Milano un patrizio celebrare ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] di brevi frammenti a noi giunti ci fanno intravedere lo svariato mondo che si moveva in queste satire e il sano e arguto ben coltivare; il secondo al grande allevatore Turranius Niger, il terzo al suo vicino di villa Pinnius. E infatti nel primo ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] favorevole di Th. Mann; un secondo, pubblicato nel 1933; un terzo, apparso postumo nel 1943 a cura della moglie del M. austriaco si accosta alla realtà del mondo moderno, e la interpreta: come mondo di relazione, di valori perennemente mutevoli ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] dal pericolo di una distruzione incombente. Un terzo tema ricorrente, quello della marginalità, ovvero della tanta parte ha nell'universo poetico di Ō. come metafora di un mondo isolato e ostile al sistema ufficiale. Già presente in uno dei suoi ...
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Ghosh, Amitav
Giovanna Ferrara
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Calcutta l'11 luglio 1956. Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione [...] metaforico dalle rotte del Medioevo fino alle guerre del mondo contemporaneo dove lingue e religioni diverse, nella loro 1995; il secondo indaga nelle ossessioni del protagonista; nel terzo, una giornalista di Calcutta si occupa della storia di ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] ma un approdo assai significativo è costituito dalla raccolta Terzo tempo (1950) in cui, oltre a immagini figure della poesia italiana contemporanea, Firenze 1956; A. Bocelli, in Il mondo, 19 marzo 1957; A. Zanzotto, in La fiera letteraria, 3 ...
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Ishiguro, Kazuo
Giuliana Scudder
Scrittore giapponese naturalizzato inglese, nato a Nagasaki l'8 novembre 1954. Ha frequentato le scuole in Inghilterra, dove la famiglia si trasferì nel 1960, ma è stato [...] world (1986; trad. it. 1988), sono ambientati in Giappone; il terzo, The remains of the day (1989; trad. it. 1990), è of the day, in L'altérité dans la littérature et la culture du monde anglophone, Le Mans 1993, pp. 70-76.
A. Vorda, Stuck ...
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Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] la lingua di Dante, la lingua contemporanea, la lingua italiana nel mondo. Per il primo nucleo di interessi, l'attività di B. Dante e in particolare della Commedia. Per il terzo tema si ricordano numerosi saggi impostati anche metodologicamente sulle ...
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Scrittore brasiliano, il più noto al di fuori del suo paese e pressoché integralmente tradotto anche in Italia. Dopo i romanzi 'ecologisti' come Tieta do Agreste (1977; trad. it. Vita e miracoli di Tieta [...] acutamente la realtà sociale in mutamento nel suo paese e in tutto il mondo occidentale: così in Farda, fardão, camisola de dormir (1979; trad. dell'integrazione con i paesi del Terzo e del Quarto mondo, che si affacciano prepotentemente alla ribalta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del mondo"; secondo, "se il popolo romano si sia attribuito per diritto l'ufficio del monarca"; terzo, " . 55-60). A questa causa prima del traviamento della Chiesa e del mondo l'A. nella Commedia aggiunge l'aggravante che, durante la vacanza dell' ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...