Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] coscienza morale e della tendenza a perseguirne i dettami.
Il terzo punto di vista, quello economico, si basa sull’ipotesi dell in rapporto alle altre strutture psichiche sia in rapporto al mondo esterno. Nella forma più matura della teoria, la genesi ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] più precisamente come una fase, di solito l’ultima, di un processo evolutivo che dal mondo inorganico conduce a quello organico, e dalla vita alla coscienza. Nel terzo caso la s. si configura come l’attuazione di un piano provvidenziale che ha come ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] livello di sfruttamento raggiunto, le zone di pesca del mondo soddisfano solo una piccola frazione del fabbisogno alimentare dell’ stimata in circa 2,7 milioni di t, per oltre due terzi prodotti da scarichi industriali e civili. Ma si è valutato che ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] varie culture preclassiche (Mesopotamia, Egitto, Israele), come nel mondo greco e in quello romano. Essa non fu sradicata idee relative al diavolo e alle streghe, e quasi un terzo delle vittime di processi furono bruciate in paesi protestanti. L’ ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] ispirate dalla filosofia nella quale Origene è stato formato.
Nel mondo latino, chi segna in età patristica il punto di partenza del protestantesimo e di altre comunità cristiane). Il terzo è rappresentato dal dialogo interreligioso e dalla presenza ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] ‘trascendenza’ verso l’oggetto, è un modo tra gli altri di «essere-nel-mondo», mentre per il secondo la c. si riduce a essere il momento terminale di in una data comunità o gruppo sociale; un terzo di tipo cognitivo, volto a individuare (di solito ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] subordina le t. scientifiche a visioni del mondo storicamente mutevoli difficilmente può ritenere legittima la domanda ’assunzione o è il risultato di un’applicazione della regola del terzo escluso o è ottenuta mediante una delle ultime regole e in ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] sta a b come c sta a d’). Sono detti estremi della p. il primo e il quarto numero, medi il secondo e il terzo, antecedenti il primo e il terzo, conseguenti il secondo e il quarto; una p. in cui i due medi sono uguali si dice p. continua.
Le proprietà ...
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Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] religiosi, maschile (primo ordine) o femminile (secondo ordine), seguono una terza regola redatta nello spirito del relativo primo ordine e approvata dalla Santa Sede, vivendo sia nel mondo (t. secolari) sia in comunità (t. regolari). Tra questi ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] ha rapporto con l’alimentazione dell’uomo. In terzo luogo, si sono formati alcuni professionisti del settore, con pomodoro, mozzarella e aromi), che è ormai diffusa in tutto il mondo in una infinità di varianti.
La g. secondo il metro del piacere ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...