La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] ; il secondo (arriccio) regolarizza la superficie; il terzo (finitura), a granulometria più fine e rifinito a ), pp. 17-24; L. Mora - P. Mora - G. Zander, Coloriture e intonaci nel mondo antico, in BdA, Suppl. ai nn. 35-36 (1986), pp. 11-16; G. Zander ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] di appropriarsi dei poteri riproduttivi delle donne. Il terzo modello infine, che contraddistingue la vita quotidiana, è essere sottesa ai costrutti di genere elaborati in altre regioni del mondo". In discussione non è tanto il fatto che esistano o ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] era insegnato alle attrici a 'far piangere' (al terzo precetto caro ai produttori, 'fare aspettare', dovevano ottemperare i cinema questo sembra non valere. Solo eccezionalmente il mondo ha conosciuto Ingmar Bergman insieme agli 'attori di Bergman ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] premessa di A. Esch, Tübingen 1997; è in corso di pubblicazione un terzo volume a cura di H. Houben).
Riccardo di San Germano, Chronica, arte al servizio dello Stato, in Federico II e il mondo mediterraneo, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] e borghese". Pasolini proseguiva poi auspicando l'avvento di un "Terzo Ebreo" (dopo Marx e Freud), in grado di inventare per 1953 Ed Wood, definito con qualche iperbole il peggior regista del mondo, affronta per la prima volta il tema dell'a. sessuale ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] un luogo; provenendo da un mondo mitico, ha il potere di aprire una porta su questo mondo (Hugh-Jones 1979; Magowan 1994 baritonaleggiante negli estremi acuti (fa e fa diesis 3). Un terzo basso è quello comico, detto anche buffo. È denominazione quasi ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] un parente di primo, di secondo o di terzo grado, a seconda delle norme sociali. Questo principio uomo, ancora molto immaturo, riceve i primi segnali che provengono dal mondo esterno. Grazie all'impulso dei motoneuroni comincia a esplorare l'ambiente ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] "della morte", sui temi dell'analisi funeraria. Il terzo è quello dell'archeologia "comportamentale" o Behavioural Archaeology, dal 'organizzazione di un convegno sui costumi funerari nel mondo antico alla fine degli anni Settanta costituisce la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] presto da traduzioni dei modelli latini in varie lingue. L'image du monde di Gossuin de Metz, la cui prima versione data al 1246, sembra naturali, il secondo era consacrato all'etica e il terzo alla retorica e alla politica. Il Tesoro fu poi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] al-῾ulūm (Libro delle chiavi delle scienze), redatto nell'ultimo terzo del X sec. dal 'segretario' (kātib) Abū ῾Abd le grandi linee del sistema astronomico; non riesce a capire se il mondo sia o no eterno, ma arriva alla conclusione che in tutti i ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...