OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] processo costruttivo che ha le sue radici da una parte nel mondo dello spirito e della religione e dall'altra nell'architettura e cappella monoaula della loro magione di S. Pietro in Siena.Terzo in ordine di tempo dopo i Giovanniti e i Templari, l ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . C. e per lungo tempo in seguito, si diffondono nel mondo romano, nelle pitture, nei mosaici, negli stucchi e nelle arti minori les fouilles d'Hermoupolis ouest, passim. Per il c. d. terzo stile e i monumenti con motivi nilotici, v., oltre le opere ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di Halstatt è coinvolta nella crisi che invade tutto il mondo celtico e che favorisce gli Etruschi e anche l'area adriatica , ma la sua attività principale dall'inizio del III fino al terzo decennio del II sec. a.C. era quella del commercio del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] bracci sono a loro volta decorati da protomi aviformi, mentre il terzo presenta la forma di un drago o serpente. L'impiego di lampade , come forma simbolica dell'arcobaleno: il ponte tra il mondo degli umani e il dominio degli dei. Il ponte di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] un ripido dromos a scalini al momento della terza utilizzazione del complesso funerario sotterraneo), che immetteva in oggetti di lusso oggi conservati nei musei di tutto il mondo sono stati rivenuti infatti in necropoli principesche, come quella ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Dura Europos sorgeva all'estrema periferia del mondo ellenistico è stato escluso che l'illustrazione della e il salterio, il secondo il rimanente dell'Antico Testamento, il terzo il Nuovo - corrisponde a quella del salterio greco di Parigi (Bibl ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] L'exemple d'Akrotiri (Thera), in Architecture et poésie dans le monde grec, Lyon - Paris 1989, pp. 79-90; I. piano, differiscono anche per le dimensioni medie (fino a 170 m² il terzo, da 170 a 450 il secondo e il primo), i materiali impiegati ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] che ci rivelano alcune delle immagini dei defunti. Un terzo gruppo di t. etrusche ed etrusco-italiche di formato grande della seconda metà del V sec. a. C.
Mentre nel mondo ellenico l'uso di rivestimenti architettonici di t. andava diminuendo in ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] a forma di calice per restringersi all'imboccatura, un terzo della loro superficie in alto è decorato da diversi tipi terra e dei mari, che nessuna concezione religiosa olimpica del mondo omerico riesce a giustificare. Si può in questo caso credere ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] al nucleo principale e lo separano più esplicitamente dal mondo profano, nonché per lo svilupparsi di ampi sistemi di e il t. di Apollo a Thermos, appartenenti invece all'ultimo terzo del VII secolo. Il più vicino alla tipologia classica è l'edificio ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...