SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] la cura dedicata dai Senesi alla loro piazza - considerata la più bella del mondo - tra il sec. 14° e il 15° dimostra l'unicità e la , che resse l'opera per decenni fin oltre il primo terzo del Trecento, e da una lunga serie di scultori, in ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] mancano Pietro e Paolo), rappresentati in piedi sotto baldacchini nel terzo inferiore di ogni lancetta, in modo da formare coppie dialoganti la volta clipeata, la scena con la Creazione del mondo e, forse, anche quella dell'Ospitalità di Abramo, nel ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Orvieto e a Perugia, dove si evidenzierebbero gli esiti del Terzo Maestro di Orvieto, di ascendenza nicolesca, ma non privi S. Alò - in contatto, oltre che con Assisi, anche con il mondo romano, e operoso intorno al 1300 -, il Maestro di Cesi, il ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] caso assai controversa, oscilla tra il 1300 e la fine del terzo decennio del secolo, estremi legati alle diverse ipotesi sul numero dei Vignone, a Firenze, a Padova, e i molte parti del mondo". A dopo il 1358 risale invece il ricordo degli affreschi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e uno all'Accademia di S. Luca a Roma. Un terzo gesso, sempre a Possagno, fu probabilmente tratto da uno in Revue de l'Institut Napoléon, 1968, 107, pp. 77-80; Id., Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, Torino 1969 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] o inserite, in funzione puramente ornamentale, attorno ad alcune placche dell'ultimo terzo del sec. 9° (Davide in trono, Firenze, Mus. Naz. del bruno (ivi, nrr. 9, 11, 13). Nel mondo islamico sono molto rari i pezzi di scacchi 'naturalistici'; sono ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] e altrove (Vom Wesen des Grundes): il progetto del mondo in cui propriamente consiste l'esistenza umana è anticipatamente dominato . La forma è ora effettivamente modellata da un processo al terzo livello, distante da C2 ed F2. È esplicita, e perciò ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] è pertanto la più potentemente realistica fra le civiltà artistiche del mondo antico. Ma lo è anche rispetto a tutte quelle venute ; un secondo piano, nel quale si svolge lo scontro; un terzo piano, indicato dalle lance e dall'albero secco; ma, dietro ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] impero nell'alto Medio Evo, ivi, pp. 55-88; A. Vasina, Il mondo marchigiano nei rapporti tra Ravenna e Roma prima e dopo il Mille, ivi, pp. emerge la figura dell'anonimo maestro che eseguì, tra il terzo e il quarto decennio del secolo (Rossi, 1967, p ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] come toponimo, specie nel diminutivo palatiolum) in tutto il mondo romanzo (Meyer-Lübke, 19353; Battisti, Alessio, 1954 un canale, si collegava con una peschiera all'esterno. Il terzo livello in corrispondenza dell'aula centrale si apre in un ambiente ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...