COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e all'esilio dei primi, "i quali andorono stentando per lo mondo, chi qua e chi là". I restanti capitoli 26-36illustrano, (la vita di Dante di Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] tentativi di socializzazione politica spiega perché la terza generazione, una volta scoperta la politica, dittatura e della democrazia: proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, Torino 1969).
Morlino, L., Come cambiano i regimi ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] le norme per estendere il giubileo a tutto il mondo cattolico - le riforme ecclesiastiche e i tentativi di in Girolamo Baruffaldi (1675-1755). Convegno Nazionale di Studi nel terzo centenario della nascita [...] Cento, 5-8 dicembre 1975, II ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ": Epist.,II, 326) col saggio sul Thierry del Terzo Stato e sul Kalevala e finalmente, dopo una sosta II, 178 s.), esalta "la poderosa semplicità di quella associazione del mondo americano, nella quale è sempre identico l'interesse delle parti e del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] redazione del progetto di costituzione. Fu membro della terza sottocommissione e a lui si deve un apporto decisivo tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, della sua ascendenza sul mondo operaio, per evitare che la protesta si trasformasse in tragedia" ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] queste appropriazioni, oltre a contraddirsi spesso a vicenda, ci appaiono storicamente fondate: certo è che segno della ricchezza del suo mondo morale e della fecondità del suo paradigma è il fatto che a più riprese ci si sia ispirati a lui, trovando ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , p. 207).
Il 4 novembre 1921, nel terzo anniversario della vittoria, con una cerimonia "veramente superba", il suo tempo, in Avanti!, 22 apr. 1951; Averroè, I. B., in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] gli studi nel Seminario teologico da dove, dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio Lombardo IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in E. Agazzi et al., La dittatura fascista, Milano 1984, pp. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] persone arrestate fra il 1863 e il 1865 circa i due terzi fossero contadini, e a queste azioni coercitive si aggiunse il sintomatica di quello che Galasso ha definito «l’urto fra quei due mondi così diversi […] che erano il Nord ed il Sud», (Galasso ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] lista nera delle case editrici di tendenza antinazista proibite nel Terzo Reich. Inoltre, ogni turista tedesco in Italia doveva liberale occidentale si sono gradualmente imposte in tutto il mondo. Quale che sia la prassi effettiva nelle società di ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...