Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] all'investimento. Da ciò ricavò la necessità che lo Stato dovesse intervenire con la spesa pubblica, anche affrontando un che in funzione inversa del saggio di interesse. Il terzo concetto è quello della funzione della preferenza per la liquidità ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore conferitogli da Vespasiano, che in seguito lo insignì , l'essenza, il fine e la materia di essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storia delle dottrine retoriche e ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] variazione d'entropia è nulla. Conosciuta così, in uno stato particolare, la relazione che lega il lavoro massimo al Nobel per la chimica nel 1920. La verifica sperimentale del terzo principio spinse N. a migliorare la precisione delle misure nelle ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] di San Pietroburgo, retta dal riformista A. Sobčak, di cui è stato stretto collaboratore. Nel 1996 si è trasferito a Mosca ed è è imposto con il 49,8% dei voti, conquistando oltre due terzi dei seggi. Eletto per un quarto mandato nel marzo 2018 con ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] a quella tradizionale di grande centro aeroportuale – infatti è il terzo aeroporto europeo (2.050.000 t di merci e 52 del 1489 per la prima volta le città parteciparono come ‘Stato’. Nel 1745 fu riconosciuto imperatore Francesco di Lorena.
Parlamento ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] ’azione dell’e. anche in piccole dosi); nel terzo caso vengono applicati sulle foglie delle erbe dopo il loro agricolo degli erbicidi. Il primo e. sintetico di largo impiego è stato l’acido 2,4-diclorofenossiacetico (o 2,4-D), introdotto in commercio ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] morte del fratello aveva allontanato il poeta dalla sua donna; era stato un continuo succedersi di rotture e di riconciliazioni. Nel 57 C. si distinguono dalle nugae. I carmi del primo e del terzo gruppo sono pieni degli odî e degli amori di C. Egli ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] di Ranjit Singh. Quando nel 1947 fu attuata la separazione dell’Unione Indiana dal Pakistan, lo Stato di K. e Jammu fu inserito nell’Unione, mentre circa un terzo del K. rimase sotto il controllo del Pakistan, che volse le sue mire anche verso il ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] la polemica contro il vecchio Schelling, che era stato chiamato all'università di Berlino non senza intenti politici , che durò fino alla morte di questo. I volumi secondo e terzo del Capitale furono pubblicati, postumi, da Engels. Alcune opere, Die ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] , si chiama rumine, il secondo reticolo o cuffia, il terzo omaso o libro o foglietto o centopelle, il quarto abomaso o all’aperto, in mandrie più o meno numerose, in stato di completa libertà, procurandosi direttamente l’alimento nei pascoli.
b ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...