Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] costituente, espressione della sovranità della nazione, fu dato dalla verifica in comune dei poteri che i delegati del TerzoStato ed una parte dei delegati della Nobiltà e del Clero operarono nel giugno del 1789, sollecitata da Joseph-Emmanuel ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] si lega strettamente alle teorie politico-costituzionali di J-E. Sieyès: è, infatti, quest’ultimo a identificare nazione e TerzoStato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès, in virtù dell’affermazione ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il TerzoStato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] , trionfale viaggio in America (1784). Membro dell'Assemblea dei notabili (1787), deputato agli Stati generali (1789), fu contro gli ordini privilegiati e per il TerzoStato: l'11 luglio 1789 propose un primo progetto di Dichiarazione dei diritti e ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti [...] di diritto internazionale privato. Tale caso ricorre quando il diritto internazionale privato straniero rinvia alla legge di un terzoStato il quale accetta il r.; in questo caso si crea un sistema coordinato tra gli ordinamenti. Ricorre invece ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] vita della nazione fanno sì che la b., sempre più conscia di sé e della sua forza, si ponga, come terzostato, fuori e poi contro gli altri due (nobiltà e clero), e infine come legittimo rappresentante della Francia nella sua totalità (Rivoluzione ...
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Richiamo operato dal diritto internazionale privato vigente in un dato ordinamento alla legge di un altro ordinamento, che si ritiene applicabile per regolare un determinato fatto o rapporto giuridico.
Un [...] di diritto internazionale privato. Tale caso ricorre quando il diritto internazionale privato straniero rinvia alla legge di un terzoStato il quale accetta il rinvio; in questo caso si crea un sistema coordinato tra gli ordinamenti.
Ricorre invece ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il Terzostato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione fu adoperata, soprattutto nel 19° sec. e nei primi ...
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Clausola contenuta in un trattato internazionale (Trattati), con la quale gli Stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento più favorevole che abbiano concesso o eventualmente [...] , a seconda che consenta di estendere a un terzoStato i vantaggi concessi a qualsiasi altro Stato, oppure quelli accordati soltanto a determinati Stati; incondizionata, se è stata stipulata senza alcuna obbligazione corrispettiva; condizionata, se è ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzostato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] , riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). Favorevole al colpo di stato del Bonaparte, fu nominato consigliere di stato e partecipò alla compilazione del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte ...
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Ammiraglio (Rochefort 1745 - Golfo di Tolone 1804); eletto deputato agli Stati generali (1789), fu uno dei primi nobili a riunirsi ai rappresentanti del Terzostato; nel 1792 fu nominato contrammiraglio. [...] Comandante della flotta francese di base a Boulogne, respinse (1801) gli attacchi della squadra britannica di Nelson; nel dicembre dello stesso anno, a capo della flotta destinata a operare contro San ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
terzo genitore
loc. s.le m. Chi si assume il compito di curare la crescita e l’educazione di un figlio che non ha generato. ◆ Nel vocabolario degli affetti un nome ancora non ce l’hanno. Da un punto di vista concreto si definiscono il «marito...